Al via il bando della Banca delle terre: oltre 14.000 ettari disponibili

Al via l’ottava edizione della Banca nazionale delle terre Agricole, lo strumento attraverso cui Ismea rimette in circolo il proprio patrimonio fondiario, offrendo nuove opportunità di investimento in particolare attenzione alle nuove generazioni. In questa edizione saranno messi a disposizione oltre 14mila ettari di terreni, corrispondenti a circa 571 potenziali aziende agricole, per un valore complessivo a base d’asta di oltre 180 milioni di euro.

Il bando si compone di un lotto permanente, per il quale è possibile presentare un’offerta in qualunque momento dell’anno, e un lotto periodico, con una prima fase di invio della manifestazione di interesse e il successivo invito a presentare l’offerta economica.

Il lotto permanente comprende 386 terreni, mentre il lotto periodico è costituito da 185 terreni, di cui 32 al primo tentativo di vendita, 61 al secondo e 92 al terzo. I terreni sono distribuiti su tutto il territorio nazionale, con una maggiore concentrazione al Sud: la Sicilia raccoglie da sola il 40% delle superfici all’asta, seguono la Toscana con l’11%, la Sardegna e la Calabria (9%) e la Puglia (7%). Rispetto alle precedenti edizioni, i tempi per la trasmissione delle manifestazioni di interesse scendono da 90 a 30 giorni, mentre il periodo di presentazione delle offerte economiche scende da 45 a 30 giorni. Inoltre, per agevolare gli agricoltori più giovani, è stata eliminata l’iscrizione al regime previdenziale agricolo tra i requisiti per usufruire dell’agevolazione, un intervento che estende la platea dei beneficiari under 41 e favorisce l’ingresso di nuove generazioni nel settore agricolo.

I nuovi criteri per la vendita sono consultabili sul portale dedicato www.ismea.it/banca-delle-terre. Le manifestazioni di interesse possono essere presentate fino alle ore 23:59 del 19 novembre 2025, esclusivamente attraverso il portale dedicato.