
Al via l’Apq per il rilancio dell’area industriale di Gela
Quasi dieci milioni di euro per rilanciare l’area industriale di Gela. E’ la quota di cofinanziamento della Regione siciliana su un totale di poco più di 21 milioni destinati alla reindustrializzazione della zona industriale. Una dote finanziaria prevista nell’Accordo di programma quadro che ha avuto il via libera dalla giunta regionale guidata da Renato Schifani. L’Accordo di programma punta a garantire la prosecuzione degli interventi di riconversione e di sviluppo dell’area di crisi industriale complessa ed è in continuità con quello precedentemente firmato e scaduto il 30 ottobre dello scorso anno.
«L’approvazione di questo nuovo Accordo di Programma – dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo – è un passo fondamentale per il rilancio economico e produttivo di Gela e delle aree limitrofe. Con la rimodulazione delle risorse finanziarie garantiamo maggiore certezza agli investimenti e sostegno concreto alle imprese che vogliono contribuire alla riconversione industriale del territorio. Il nostro obiettivo è creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione, rendendo Gela un polo strategico per la produzione industriale in Sicilia. Continueremo a lavorare con il governo nazionale e gli enti locali affinché queste misure abbiano un impatto positivo e duraturo sull’economia del territorio».
L’accordo, siglato tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy, il ministero dell’Ambiente, il ministero delle Infrastrutture, il ministero del Lavoro, la Regione Siciliana, il Comune di Gela, il Libero consorzio di Caltanissetta e Invitalia, prevede la modifica della fonte di finanziamento dell’intervento regionale. La dotazione finanziaria è stata infatti rimodulata in 9 milioni e 650 mila euro. Le risorse, inizialmente previste a valere sul Poc 2014-2020, saranno ora garantite attraverso il Fondo Sicilia che consente un orizzonte temporale per l’attuazione degli interventi più ampio. Sono 23 i comuni interessati, e i sistemi locali del lavoro di Gela, Mazzarino, Vittoria, Caltagirone, Riesi, Caltanissetta, Piazza Armerina.
«Siamo soddisfatti che la giunta abbia approvato il cofinanziamento dell’Accordo di programma – dice il presidente di Sicindustria Luigi Rizzolo -, come tutti sanno ci siamo spesi affinché si tornasse ad accendere i riflettori su un’area industria che riteniamo strategica per la Sicilia: io stesso a ottobre dell’anno scorso ho incontrato il ministro Adolfo Urso e gli ho chiesto maggiore attenzione sull’area. Ci sono aziende interessate a investire ed è necessario che tutti facciano la loro parte per lo sviluppo di quel territorio tenendo conto della strategicità che è stata riconosciuta anche da Eni che a Gela sta facendo importanti investimenti in linea con le nuove esigenze di mercato e la sostenibilità. Con l’approvazione della giunta si entra nella fase operativa».
Fonte: Il Sole 24 Ore