Al via l’occupazione di Gaza City. Netanyahu: «Subito negoziati per tutti i rapiti»

Al via l’occupazione di Gaza City. Netanyahu: «Subito negoziati per tutti i rapiti»

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Israele prenderà il controllo di tutta la Striscia anche se Hamas accetterà un accordo per la tregua, avverte Netanyahu ordinando «negoziati immediati» per «la liberazione di tutti gli ostaggi». Ieri notte al via le operazioni per l’occupazione di Gaza City

Gli Stati Uniti stanno lavorando per organizzare un incontro tra il leader siriano Ahmed al Sharaa e il primo ministro Benjamin Netanyahu, con la partecipazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il mese prossimo. Lo ha riportato Sky News Arabia. La recente nomina da parte della Siria di un nuovo rappresentante alle Nazioni Unite – ha aggiunto l’emittente – potrebbe indicare che l’incontro si svolgerà a margine dell’Assemblea Generale.

Nel giorno in cui Israele ha avviato le operazioni di occupazione a Gaza City e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è pronto a convocare una riunione sulla sicurezza con i vertici militari e un ristretto numero di ministri per approvare i piani delle Idf, Giorgia Meloni sceglie parole dure contro Tel Aviv.

In una dichiarazione ufficiale, la presidente del Consiglio esprime “profonda preoccupazione” per le decisioni assunte dal governo Netanyahu, denunciando l’occupazione della Striscia di Gaza e la nuova ondata di insediamenti in Cisgiordania.

«Sono venuto ad approvare i piani dell’Idf per la conquista di Gaza city e la sconfitta di Hamas. Allo stesso tempo, ho dato istruzioni per avviare immediatamente negoziati per la liberazione di tutti i nostri ostaggi e la fine della guerra secondo condizioni accettabili per Israele», ha annunciato Benyamin Netanyahu durante una visita alla Divisione di Gaza, sottolineando che «questi due obiettivi», la sconfitta di Hamas e la liberazione di tutti i nostri ostaggi, «vanno di pari passo».

Fonte: Il Sole 24 Ore