Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, ecco com’è, come va e quanto costa il suv alla spina

La cura degli elettroni dell’Alfa Romeo avviata dalle Tonale Hybrid prrogredisce con la Plug-in Hybrid Q4 che si pone al vertice della gamma, proiettando con decisione il marchio del Biscione nel mondo della mobilità a emissioni zero. Un contesto nel quale il brand comincerà a piazzare modelli full-electric a partire dal 2024, per arrivare nel 2027 ad avere una gamma completamente a emissioni zero nel 2027.

Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, personalizzata da pochi ma caratterizzanti dettagli

Il Biscione “elettrizzato” serigrafato sui deflettori delle porte posteriori, la sigla Q4 della trazione integrale (elettrica) apposta sul portellone e lo sportellino sul parafango posteriore sinistro che cela la presa per ricaricare la batteria sono gli elementi che esteticamente tradiscono maggiormente la personalità della Tonale ibrida plug-in. Anche nell’abitacolo non sono molti i dettagli che distinguono questa versione, anche perché sono ben integrati nell’arredamento come il tasto e-Save sotto alla leva del cambio con cui si attiva il mantenimento o la ricarica della batteria in marcia, però poi da selezionare in una schermata dell’infotainment. In rapporto alla taglia media della Tonale (è lunga 4,52 metri) l’abitacolo è adeguatamente ampio. L’arredamento mette d’accordo la tradizione Alfa Romeo con l’innovazione tecnologica. Infatti, l’estesa digitalizzazione impressa dai display della strumentazione da 12,3”, configurabile anche con una grafica che richiama quella dei cruscotti Alfa degli anni Settanta, e dell’infotainment da 10,25” si affianca all’attenzione per l’ergonomia, testimoniata da comandi fisici ben individuabili e raggiungibili dei servizi di uso più frequente.

Le funzionalità riguardanti l’elettrificazione sono, invece, gestibili dal display dell’infotainment, ma si raggiungono senza dovere fare scorribande fra i menù. La connettività è integrata da due avanzate tecnologie. Si tratta della certificazione Nft che raccoglie secretandole le principali informazioni della vita della vettura, in questo caso anche lo stato di salute della batteria e le reali percorrenze in modalità elettrica, e Alexa di Amazon che non si limita a solo a interagire con chi è a bordo, poiché permette di interagire con la Tonale da casa. Decisamente inspiegabile razionalmente la scelta di utilizzare il software di navigazione TomTom su un sistema basato su Android Automotive e non le decisamente migliori mappe di Google. Più spiegabile invece la scelta si usare il performante l’assistente vocale di Amazon e non quello nativo di Google.

Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, la radiografia

L’architettura e il layout della parte elettrica di questa Tonale ricalcano quelli della Jeep Compass 4xe, ma tutto il resto è differente. A partire dal powertrain con 280 cavalli formato da un motore turbo a benzina di 1,3 litri con 180 cavalli e 270 Nm di coppia e da un’unita elettrica posteriore con 122 cavalli che origina anche la trazione integrale e-Awd, abbinato a un cambio a doppia frizione con sei marce. Il layout è completato da un’unità elettrica che lavora in sinergia con quella termica e che, all’occorrenza, diventa anche un generatore di alta tensione che attiva la trazione integrale anche quando la batteria agli ioni di litio posta sotto al pavimento per non sottrarre spazio né all’abitacolo né al bagagliaio è scarica. Quest’ultima è anch’essa specifica, ha una capacità di 15,5 kWh, si ricarica con impianti da 7,4 kW in due ore e mezza e permette di muoversi per oltre 80 chilometri a emissioni zero in città.

Il corredo è completato da funzionalità che entrano in campo automaticamente viaggiando elettricamente, come il veleggio e la funzione che in discesa attesta la velocità 50 all’ora ma che si può variare accelerando o frenando, oppure quelle on demand che incrementano il recupero di energia nei rallentamenti e in frenata. La Tonale alla spina ha anche un sistema di configurazione vettura Dna calibrato in maniera specifica: Dynamic massimizza il comportamento e le performance, Natural innesta la modalità ibrida anch’essa sempre a trazione integrale e Advance Efficiency che attiva quella elettrica (a trazione posteriore) con la quale si possono anche toccare i 135 all’ora.

Fonte: Il Sole 24 Ore