
Alleanza strategica Fiera Milano e Ieg Si parte da auto d’epoca e congressi
Fase due: la sinergia sui congressi
Il concetto ribadito da entrambi i manager è quello di creare sinergie per sviluppare, insieme, progetti di «sistema Paese». In questa direzione va anche il secondo atto, già annunciato, di questa alleanza, che si estenderà al settore congressuale. «Attraverso l’azione internazionale congiunta dei rispettivi centri congressi, promuoveremo non i nostri centri, ma la destinazione Italia come sede per grandi eventi internazionali», aggiunge Peraboni. Oltre ai due poli principali – Allianz MiCo (Milano) e Palacongressi di Rimini – la sinergia tra Fiera Milano e Ieg può mette a disposizione anche il Vicenza Convention Centre e il Palazzo dei Congressi di Fiuggi, gestiti da Ieg, e il MoMeC a Roma, di Fiera Milano.
L’acquisizione di Emac è, dunque, una sorta di «banco di prova per nuovi modelli di collaborazione tra operatori italiani, in grado di generare economie di scala, attrattività internazionale e sviluppo di filiere verticali di eccellenza – dice Francesco Conci –. I numeri lo dimostrano: secondo la classifica Icca 2024, l’Italia è prima in Europa e seconda al mondo con 635 congressi internazionali ospitati nell’ultimo anno». Aggiunge Peraboni: «Ove se ne presenti la possibilità, coglieremo future possibili operazioni di sistema Paese come un importante tassello della strategia di espansione del nostro gruppo, a fianco della crescita organica e per linee esterne».
Le prossime fasi dell’alleanza
Il passo ulteriore potrebbe essere un’azione congiunta all’estero. Entrambe le società sono infatti proprietarie di piattaforme operative su mercati chiave, che potrebbero in futuro gestire manifestazioni dei due soggetti. «La logica è quella di una sinergia volta allo sviluppo, il cui obiettivo principale è lavorare sulle dimensioni dei nostri prodotti e renderli interessanti su una scala internazionale più ampia», spiega Conci.
Tornando alla fase uno di questa alleanza, l’acquisizione di Emac, l’obiettivo è una gestione integrata delle due manifestazioni: «Milano AutoClassica e Vicenza Classic Car Show sono manifestazioni con caratteristiche distintive ma complementari, ciascuna con propri punti di forza – ha commentato Andrea Martini –. Sotto una regia unificata e con il supporto di due soci come Fiera Milano e Ieg, potranno generare importanti sinergie e aprire nuove prospettive di crescita. Inoltre, la loro collocazione in due momenti strategici dell’anno, autunno e primavera, consentirà di presidiare l’intero arco della stagione fieristica, garantendo una presenza costante sul mercato».
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Fonte: Il Sole 24 Ore