
allerta massima e frane a Bardonecchia
Caldo record nella maggior parte dell’Italia e precipitazioni intense con frane e allagamenti soprattutto in montagna: in Piemonte e Valle d’Aosta, per la precisione.
Esonda il torrente, un morto a Bardonecchia
Un uomo, di circa 50 anni, è morto a causa dell’esondazione a Bardonecchia (Torino) di un rio. Secondo una prima ricostruzione, la polizia lo ha trovato nel rio Merdovine, a circa quattrocento metri dal suo furgone. Su quanto accaduto la polizia sta effettuando una serie di accertamenti.
La vittima è un italiano, che risultava disperso. I vigili del fuoco sono intervenuti con dieci squadre tra cui in elicottero Drago. Sono state evacuate dieci persone da un palazzo e altre quattro sono state recuperate dalle proprie vetture. Le operazioni sono tutt’ora difficoltose dall’evoluzione delle condizioni climatiche avverse.
La sindaca Chiara Rossetti ha ordinato di non uscire di casa e non utilizzare l’auto. Il Comune sui social raccomanda di non avvicinarsi ai ponti e di evitare gli spostamenti, in particolare in via Einaudi e sulla Passeggiata Donatori di sangue, invitando i cittadini a seguire le indicazioni delle autorità locali. Istituito anche il numero di telefono 348/1398950 per comunicare qualsiasi emergenza e necessità. La strada statale 335 di Bardonecchia è provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni a Oulx. La circolazione è temporaneamente indirizzata lungo la A32. Lo comunica una nota di Anas in cui si segnala che sul posto sono presenti squadre di tecnici le forze dell’ordine «per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile».
Bloccati al Colle della Maddalena da violento nubifragio
Restando sul confine tra Piemonte e Francia, una squadra del nucleo speleo alpino fluviale (Saf) dei Vigili del Fuoco di Cuneo sta intervenendo tra il comune di Argentera e il Colle della Maddalena per il soccorso di alcune persone che stavano percorrendo la strada statale. A causa di un violento nubifragio una notevole quantità di detriti, tra terra e pietre, sono stati trascinati sulla sede stradale bloccando, poco a monte di Argentera, il traffico veicolare e rendendo impossibile la prosecuzione di macchine e autotreni in transito. A supporto della squadra Saf si sta recando sul posto una squadra di volontari e l’elicottero di Torino Drago 66.
Fonte: Il Sole 24 Ore