
Amazon, robotica ai massimi storici. E cala l’impiego di esseri umani
Oltre un milione di robot che ogni giorno si prendono cura degli ordini eCommerce in magazzini enormi. E presenza degli esseri umani sempre più ridotta. No, non è uno scenario distopico di qualche pellicola hollywoodiana. È invece Amazon, il gigante creato da Jeff Bezos, che ha raggiunto un livello di robotizzazione elevatissimo.
Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal, infatti, il colosso dell’eCommerce ha oggi oltre un milione di robot nei suoi magazzini. Ed è il numero più alto mai raggiunto, che si avvicina al totale dei lavoratori umani presenti nelle stesse strutture.
I magazzini dell’azienda sono pieni di bracci metallici che prelevano articoli dagli scaffali e droidi su ruote che si muovono sul pavimento trasportando le merci verso le aree di imballaggio. In altri settori, sistemi automatizzati aiutano a smistare gli articoli, e altri robot assistono nel confezionamento per la spedizione.
Uno dei robot più recenti, chiamato Vulcan, ha un senso del tatto che gli consente di prelevare articoli da diversi scaffali. Quasi come se fosse un essere umano. E la società ha spiegato che ha recentemente avviato l’integrazione dei robot con i processi di evasione degli ordini, in modo che possano collaborare tra loro e con i lavoratori umani.
Attualmente, secondo l’azienda, circa il 75% delle consegne globali di Amazon è supportato in qualche modo da sistemi robotici. L’automazione crescente ha permesso ad Amazon di aumentare la produttività, riducendo al contempo la pressione per risolvere problemi cronici come l’elevato turnover del personale nei centri logistici.
Fonte: Il Sole 24 Ore