Ambienta, ritorni del 20% per i sottoscrittori dei fondi
In poco più di tre anni abbiamo triplicato i ricavi e sestuplicato l’Ebitda, grazie a una strategia di acquisizioni mirate.
Abbiamo realizzato un’operazione da poco meno di un miliardo di euro, raccogliendo 400 milioni di liquidità (200 milioni in equity e 200 in debito) per sostenere Wateralia.
Il primo passo è stata l’acquisizione di Acquatech, per 100 milioni di euro — un quarto del capitale raccolto.
Abbiamo sempre investito in soluzioni già esistenti, aiutandole a crescere.
Questo approccio ci ha consentito di ottenere numeri finanziari solidi e un impatto ambientale superiore rispetto ad altri investitori, che spesso non riescono a scalare le innovazioni pur investendo oltre mezzo miliardo di equity ogni anno.
Le sfide e le opportunità
Dopo l’ubriacatura del 2018–2021, molti investitori si sono sentiti ingannati dalle scelte strategiche e delusi dai ritorni finanziari.
In Europa il tema centrale è l’efficienza delle risorse, ma il continente si è perso nella burocrazia.
Esempio: Previero sta riducendo i budget in Europa perché manca una legge chiara sul plastic recycling e non esistono penalità.
Oggi la leadership l’hanno presa gli asiatici, che stanno investendo in soluzioni come il riciclo della plastica e le pale eoliche.
Negli Stati Uniti, invece, chi ha investito in sostenibilità non sta arretrando: negli ultimi mesi ho incontrato diversi investitori che continuano a crederci con convinzione.
Quest’anno abbiamo raccolto circa un miliardo di euro, con una quota di capitale americano in crescita — oggi poco sopra il 10%, ma in aumento — così come quella degli investitori asiatici, attualmente sotto il 10%.
Gli americani sono pragmatici: guardano ai ritorni.
I trend su cui investe Ambienta hanno poco a che fare con la politica e molto con la concretezza economica. Le nostre aziende crescono in media tre volte più velocemente dell’economia mondiale.
L’Europa mantiene ancora la leadership industriale e d’investimento nel settore, ma manca un quadro normativo serio su temi come plastica e fertilizzanti.
Il business ambientale non ha colore politico: è un’opportunità per tutte le imprese.
Prospettive future
Dobbiamo essere lungimiranti nella crescita di Ambienta. Non possiamo accelerare oltre un certo ritmo: vogliamo un’espansione organica e sostenibile.
In Italia, storicamente, abbiamo sempre dovuto ridurre le richieste di investimento, ma non da parte degli investitori italiani, che 18 anni fa credettero in un progetto che allora era solo su PowerPoint.
Oggi investire in Ambienta è facile: assicurazioni, casse di previdenza e fondi pensione ci sostengono con convinzione.
Nei prossimi giorni partirò per l’Asia, per incontrare investitori a Tokyo, Hong Kong e Singapore, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la nostra presenza internazionale.
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Fonte: Il Sole 24 Ore