Ambrogio Beccaria trionfa a Genova nella Ocean Race Europe 2025

Ambrogio Beccaria trionfa a Genova nella Ocean Race Europe 2025

C’è un ragazzo milanese, ma milanese vero, che sta dedicandosi alla navigazione oceanica, preparazione per la massima regata in solitario attorno al mondo senza scalo, il Vendee Globe. Si chiama Ambrogio Beccaria, la sua barca Allagrande, il suo sponsor Mapei. L’associazione vela-oceano fa sempre rivolgere lo sguardo del pubblico verso Giovanni Soldini, che tante emozioni ci ha regalato e che ora è dentro il progetto Ferrari Hypersail. Ambrogio si può considerare uno dei successori di Giovanni, una nidiata di velisti che ama i grandi orizzonti più che le regate tra le boe. Ieri notte Ambrogio ha vinto la quarta tappa con arrivo a Genova della Ocean Race Europe, una sorta di riscatto dopo la partenza non proprio felice di Kiel il 10 agosto, quando si è verificata una brutta collisione tra Allagrande e Team Holcin PRB che ha costretto le due barche a numerose riparazioni.

Per Beccaria sono momenti importanti: per lui è il debutto nella classe Imoca 60, barche poderose, decisamente più potenti dei Class 40 e dei Minitransat con cui ha navigato finora. Con lui naviga per il passaggio di consegne l’ex skipper della barca Thomas Ruyant, che la conosce bene. E’ una delle più veloci e moderne. La tappa vinta partiva da Nizza, un percorso breve in cui Ambrogio ha saputo posizionarsi bene in attesa del vento che poi lo ha spinto verso l’arrivo a grande velocità. Racconta Beccaria: «La discesa lungo la Corsica è stata complessa, con condizioni di bolina larga in cui la barca fatica un po’ a decollare. Ma poi, l’uscita dalle Bocche di Bonifacio è stata semplicemente magnifica: abbiamo volato a 20 nodi di bolina, una sensazione mai provata prima. In Sardegna abbiamo navigato vicino ai luoghi dove ho imparato ad andare in barca: momenti davvero speciali, con amici e barche che sono venuti a salutarci».

Una regata anche breve ha sempre qualche imprevisto: «Ma il momento più critico è arrivato – prosegue Beccaria – durante un lungo bordo verso La Spezia: senza energia a bordo siamo rimasti completamente al buio, senza strumenti, senza connessione. Ho timonato di notte “alla cieca” mentre Morgan cercava di risolvere il problema. Dopo più di un’ora, per fortuna, siamo riusciti a ripristinare tutto. Ed è stato incredibile scoprire che, proprio in quelle due ore al buio, avevamo superato i nostri concorrenti».

La Ocean Race Europe è partita da Kiel ha fatto tappa a Portsmouth, Porto, Cartagena, Nizza e dopo Genova arriverà in Montenegro nelle famose Bocche di Cattaro, un luogo carico di storia della navigazione, ora meta di yacht e megayacht. In testa alla classifica Biotherm che pare difficile scalzare dal suo primato. Abbordabile il podio da parte di Allagrande Mapei ora quarto dietro Holcin PRB.

Fonte: Il Sole 24 Ore