Aponte (Msc) punta al controllo dei 43 porti di CK Hutchison

Aponte (Msc) punta al controllo dei 43 porti di CK Hutchison

Gianluigi Aponte, patron di Msc, sta emergendo come il principale investitore del consorzio che mira ad acquistare 43 porti di CK Hutchison (+3,27% in chiusura alla Borsa di Hong Kong) del magnate di Hong Kong Li Ka-shing. Lo riporta Bloomberg, in base a fonti vicine al dossier.
L’accordo – annunciato a marzo e del valore di 23 miliardi di dollari – è stato bloccato dalla Cina per il ruolo degli Usa. Terminal Investment Ltd della famiglia Aponte, con sede a Ginevra e nota come TiL, sarebbe l’unica proprietaria di tutti i porti una volta completata la transazione, tranne per i due a Panama che saranno sotto il controllo del colosso americano BlackRock.

Global Infrastructure Partners – l’unità di BlackRock coinvolta – deterrà – secondo il piano definito – il 51% dei due porti lungo il Canale di Panama, uno sul Pacifico e uno sull’Atlantico, mentre TiL deterrà il restante 49 per cento. Le strutture lungo una delle vie d’acqua più strategiche rappresentano circa il 4% del valore totale dell’accordo, che, una volta siglato, frutterà a CK Hutchison oltre 19 miliardi di dollari in contanti.
L’accordo è ancora in attesa di due diligence, verifiche fiscali e contabili, nonché dell’approvazione da parte degli enti regolatori dei luoghi in cui si trovano i porti, ha riferito una fonte a Bloomberg.

Gli acquirenti si sono impegnati a mantenere invariate la gestione dei porti e le attuali regole operative, poiché la maggior parte dei terminal è destinata a utenti comuni ed è aperta a tutte le compagnie di navigazione senza discriminazioni. Allo stesso tempo, sono in corso valutazioni e dettagli, tra cui la struttura e la proprietà definitive del consorzio, soggette sempre a cambiamenti.

Il nuovo schema, tuttavia, fa chiarezza su come il consorzio dividerà le attività portuali nell’accordo che è diventato il più geopoliticamente impegnativo di sempre per Li, l’uomo più ricco di Hong Kong, avendo, l’operazione, provocato l’ira della Cina e l’attenzione di Panama. Mentre Pechino ha esercitato forti pressioni sul magnate 96enne per il blocco dell’operazione che coinvolge gli asset ambiti dal presidente Trump, il principale revisore contabile di Panama ha accusato CK Hutchison di illeciti, negati dalla holding di Hong Kong.
BlackRock e l’investitore statale di Singapore GIC Pte detengono una quota di minoranza combinata di circa il 30% in TiL, che gestisce oltre 70 terminal container, inclusi progetti futuri, in 31 paesi, secondo il suo sito web. Quando la vendita è stata annunciata per la prima volta il 4 marzo, il gruppo di acquirenti è stato definito consorzio BlackRock-TiL, senza dettagli sulla sua struttura. CK Hutchison ha mantenuto fuori dagli accordi i porti di Hong Kong e in Cina: le due regioni contribuiscono per circa il 12% al fatturato totale della società registrata nelle Isole Cayman.

Fonte: Il Sole 24 Ore