Arena: «Il Gruppo VéGé punta a venti miliardi di ricavi entro la fine del 2027»
Il Gruppo VéGé accelera nello sviluppo e punta a superare i venti miliardi di ricavi entro la fine del 2027. «Il 2025 si chiuderà con un fatturato superiore ai 16,2 miliardi, in crescita di circa il 5,8% rispetto all’anno precedente terminato a 15,3 miliardi e in aumento del 10,3% sul 2023 – spiega Giovanni Arena, Cavaliere del Lavoro e presidente del Gruppo VéGé -. Ci aspettiamo di anticipare al 2027 il traguardo dei venti miliardi, inizialmente previsto dal piano strategico “VéGé 2030” per la fine del decennio. In questo scenario potremmo diventare il terzo gruppo della Gdo italiana: è il nostro obiettivo».
Secondo queste previsioni il podio della Gdo vedrebbe confermato al primo posto il Gruppo Selex seguito da Conad, altra conferma e, al terzo gradino VéGé che supererebbe, se le previsioni fossero confermate, Coop Italia.
Per quanto riguarda le stime per le vendite a dicembre, il presidente confida in «un buon Natale» e segnala che le vendite 2025 registrano già oggi «un aumento del 5% a perimetro costante».
La strategia del Gruppo punta soprattutto a rafforzare la presenza sul territorio: le 32 imprese socie hanno programmato investimenti per 250-300 milioni nel corso del 2026. «Quest’anno sono stati aperti 54 nuovi punti vendita e altri 37 sono stati ristrutturati. Nel prossimo anno inaugureremo altri 65 negozi con la creazione di circa 3mila posti di lavoro – aggiunge Giorgio Santambrogio, amministratore delegato del Gruppo -. Vogliamo consolidare la nostra leadership in Campania, Sicilia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Puglia e Basilicata. Buona parte di questi posti di lavoro, circa 2mila, saranno offerti nel Sud Italia incrementando l’occupazione femminile e giovanile».
Il tutto mantenendo saldi i valori delle insegne socie: tradizione, innovazione, responsabilità sociale con il progetto della sostenibilità nutrizionale, digitalizzazione ed espansione della rete, garantendo qualità e convenienza ai consumatori. Ieri a Milano il sistema VéGé ha incontrato 750 fornitori dell’industria di marca e presentato il progetto «VéGé data sharing 5.0». Si tratta dell’evoluzione del precedente percorso di condivisione dati con la filiera. Questa nuova fase permetterà di condividere informazioni fino al livello del singolo prodotto venduto. «Per l’industria di marca è un enorme passo avanti: potrà monitorare in tempo reale le vendite dei propri prodotti e di quelli della concorrenza» sottolinea Arena. Un livello così dettagliato di trasparenza non si era mai raggiunto in passato. «Anche nella digitalizzazione del rapporto con i fornitori, VéGé guarda oltre: questa condivisione renderà la filiera più efficiente e i benefici economici saranno trasferiti ai consumatori».
Fonte: Il Sole 24 Ore