Armi, il fondo pensione di Bnp ha escluso le azioni dell’indiana Hindustan

Armi, il fondo pensione di Bnp ha escluso le azioni dell’indiana Hindustan

È stata l’Ucraina l’ultima nazione a uscire dalla convenzione di Ottawa che proibisce le mine antiuomo. In Italia, invece, quel trattato ha messo radici profonde con la legge 220 del 2021 e sta avendo importanti effetti negli investimenti di tanti soggetti finanziari. L’ultimo caso da evidenziare è quello relativo al fondo pensione dei dipendenti italiani di Bnp Paribas che ha scoperto di avere in portafoglio le azioni dell’indiana Hindustan Aeronautics.

La black list

Hindustan è inserita nella black list di Nummus.info, la società di consulenza trentina, partecipata dalla Cei e da alcune diocesi italiane, che ha stilato un elenco delle aziende potenzialmente legate al settore delle mine antiuomo e bombe a grappolo. Una lista pubblicata nel gennaio di quest’anno sulla scia della legge 220 e che è stata adottata da alcuni intermediari finanziari italiani, in particolare banche e società di gestione.

Le black list sono esplicitamente previste dalla normativa italiana che ha creato però una grande confusione sul mercato come documentato a più riprese sulle pagine di Plus24. Il fondo pensione di Bnp Paribas è tra coloro che hanno adottato la black list di Nummus. Le azioni Hindustan erano presenti in particolare nel fondo Robeco QI Emerging Markets Active Equities che fa capo appunto alla società di gestione olandese Robeco.

Il confronto con Robeco

A quel punto, è scattato un confronto tra la società dei Paesi Bassi e il fondo pensione per trovare una soluzione.

Fonte: Il Sole 24 Ore