
Arnault amplia la gamma di hotel
Gira voce che da tempo Bernard Arnault stia cercando vigne di barolo da acquistare in Piemonte, un’area molto piccola dove ormai un ettaro è arrivato a costare 4 milioni di euro.
E mentre cerca di ampliare il business del vino il ceo di Lvmh acquista residenze private e hotel. Ultimo in ordine di tempo l’albergo di lusso Cap Estel, a Èze in Costa Azzurra. Secondo diverse fonti l’operazione sarebbe avvenuta tramite la holding Groupe Agache. La cifra sborsata potrebbe aggirarsi sui 200 milioni di euro.
Intima e discreta, la struttura che ha 20 suite e camere, giardini, spa, un ristorante gourmet. Costruito nel 1899 dallo scrittore irlandese Franck Harris, amico di Oscar Wilde, l’hotel ha accolto negli anni una clientela prestigiosa. Negli anni la struttura è passata di mano, da aristocratici ad artisti e industriali.
Con questa acquisizione, Arnault mostra l’appetito per il mondo dell’hospitality. Il gruppo si sta espandendo dopo l’acquisizione di Belmond di qualche anno fa. In Italia avrebbe acquisito qualche mese fa il Castello di Urio sulle sponde del lago di Como.
Fonte: Il Sole 24 Ore