Artus Quellinus: ad Amsterdam la grande retrospettiva sul maestro barocco

Artus Quellinus: ad Amsterdam la grande retrospettiva sul maestro barocco

In occasione delle celebrazioni per i 750 anni della fondazione della città, il Palazzo Reale di Amsterdam ospita la prima retrospettiva dedicata a uno dei massimi protagonisti della scultura barocca dei Paesi Bassi: “Artus Quellinus. Scultore di Amsterdam” arte ‘dimenticata’ nella protestante Olanda

 

Artus Quellinus (1609–1668), originario di Anversa, e definito il Bernini del Nord, venne considerato il più importante scultore della sua epoca nella Repubblica Olandese e nei Paesi Bassi spagnoli ed oggi il suo nome è indissolubilmente legato al Palazzo Reale cerimoniale di Amsterdam, edificio costruito nel XVII secolo come municipio: un’imponente architettura civica che egli trasformò, con oltre cento sculture monumentali, in un autentico capolavoro di narrazione simbolica. Dei suoi quindici anni di lavoro olandesi rimane un corpus straordinario di opere che fonde magistralmente la drammaticità barocca fiamminga con l’equilibrio classico dell’arte italiana, appresa durante il suo soggiorno romano.

San Pietro dalla chiesa di Sant’Andrea di Anversa

Questa mostra, nata dalla collaborazione tra il Palazzo Reale e il Rijksmuseum, riunisce oltre cento opere di Quellinus provenienti da musei, chiese e collezioni private di tutta Europa. Tra i capolavori la monumentale statua di San Pietro proveniente dalla chiesa di Sant’Andrea di Anversa e l’imponente fontana con la dea Atena del Museum Kurhaus della tedesca Kleve. Particolarmente interessante è il ritorno temporaneo delle sculture raffiguranti i reggenti di Amsterdam, secondo Taco Dibbits, Direttore del Rijksmuseum, ispirati alle figure dei senatori romani e segno di quel periodo di transizione tra cattolicesimo e protestantesimo. I busti, scolpiti da Quellinus per la Sala dei Cittadini, ritrovano così la loro sede originaria.

Fonte: Il Sole 24 Ore