Assalto a Capitol Hill, sospesi due procuratori Usa
Due procuratori federali statunitensi sono stati sospesi dopo aver definito “rivoltosi” gli assalitori di Capitol Hill in un documento ufficiale. Lo riporta Reuters. Il provvedimento arriva nel contesto della decisione di Donald Trump, che nel suo primo giorno del secondo mandato ha concesso la grazia a tutti i condannati o agli imputati per l’assalto al Campidoglio.
Durante un’udienza riguardante Tyler Taranto — uno dei partecipanti all’attacco del 6 gennaio, successivamente accusato di essersi recato armato nei pressi della residenza di Barack Obama a Washington nel 2023 — i procuratori Samuel White e Carlos Valdivia avevano menzionato la presenza dell’uomo a Capitol Hill, utilizzando il termine inglese “rioters” (“rivoltosi”).
Poco dopo, l’Ufficio esecutivo dei procuratori degli Stati Uniti ha disposto la loro sospensione, senza fornire spiegazioni ufficiali. Si tratta dell’episodio più recente di una serie di azioni disciplinari e legali nei confronti di funzionari del Dipartimento di Giustizia che avevano lavorato su procedimenti penali o civili considerati ostili a Trump e ai suoi sostenitori. Oltre 200 tra procuratori, agenti e altri dipendenti sono stati licenziati, alcuni dei quali coinvolti in inchieste riguardanti il presidente o l’assalto al Congresso.
Fonte: Il Sole 24 Ore