
Assegno di inclusione, per 400mila famiglie venerdì l’ultimo pagamento sulla card, poi un mese di stop in attesa del rinnovo
Per circa 400mila nuclei familiari, pari ad oltre novecentomila persone, l’Assegno di inclusione è in scadenza in questi giorni: va in pagamento venerdì 27 giugno l’ultima mensilità sulla carta elettronica in possesso di quanti hanno presentato le prime domande per l’accesso alla misura di sostegno operativa dal 18 dicembre 2023.
Questa platea di beneficiari che ha cominciato a percepire il sostegno economico da gennaio 2024, dunque, alla scadenza dei 18 mesi di durata del sussidio economico dovrà attendere un mese di sospensione per ottenere il rinnovo, concesso dall’Inps se saranno ancora in possesso dei requisiti.
Come presentare la domanda
La richiesta di rinnovo si può fare durante il periodo di sospensione, già da martedì 1 luglio, il riconoscimento dovrebbe arrivare il mese successivo (agosto), oppure in quello ancora successivo (settembre) ma con gli arretrati maturati.
La domanda può essere presentata online tramite il sito web dell’Inps, o tramite i patronati e i Caf. I beneficiari del sostegno economico, secondo l’ultimo report dell’Inps sull’Assegno di inclusione che risale al 31 dicembre 2024, sono poco meno di 760mila, coinvolgendo complessivamente 1,82 milioni di persone. L’importo medio mensile del beneficio nel 2024 è stato pari a 620 euro, con una maggiore concentrazione dei beneficiari nelle regioni meridionali, in linea con la precedente misura del Reddito di Cittadinanza che è stata sostituita con l’Adi.
Il beneficio economico è erogato, mensilmente, sulla carta di pagamento elettronica per un periodo continuativo fino a 18 mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di 12 mesi. Anche allo scadere dei periodi di rinnovo di 12 mesi è prevista, sempre, la sospensione di un mese.
Fonte: Il Sole 24 Ore