Assegno di inclusione, sms dell’Inps a 360mila famiglie: domande dal 1° luglio

Assegno di inclusione, sms dell’Inps a 360mila famiglie: domande dal 1° luglio

Sono 360mila i nuclei familiari, composti da oltre 820mila persone, che hanno in pagamento l’ultima mensilità dell’Assegno di inclusione (Adi) sulla carta elettronica e stanno ricevendo questo messaggio dall’Inps: «Hai percepito le 18 mensilità di Adi. Per riprendere a ricevere la prestazione, potrai presentare una nuova domanda dal prossimo mese».

In arrivo un contributo straordinario per assicurare il sostegno

Per queste famiglie che hanno ricevuto l’Assegno di inclusione dall’avvio, ovvero da gennaio 2024 e che secondo la legge istitutiva dovrebbero avere una sospensione di un mese al termine dei 18 mesi di fruizione, prima di chiedere il rinnovo per ulteriori 12 mesi, c’è una novità in arrivo: a questa platea sarà riconosciuto un contributo straordinario per evitare che restino un mese senza il sussidio economico, trovandosi in condizioni di grave difficoltà economica. Per avere un ordine di grandezza, secondo l’ultimo dato reso disponibile dall’Inps a dicembre 2024 il numero complessivo di nuclei beneficiari di pagamenti Adi è stato pari a circa 608mila, con importo medio erogato di 627 euro.

 La misura è stata concordata tra la presidenza del consiglio e il ministro del Lavoro, Marina Calderone, che assicura che verrà inserita nel primo veicolo normativo utile, probabilmente già nel Consiglio dei ministri di lunedì 30 giugno. Il pagamento è legato alle tempistiche con cui verranno presentate le domande, e al controllo del possesso dei requisiti, quindi c’è la possibilità che l’erogazione avvenga un mese dopo con gli arretrati.

Da luglio le domande per il rinnovo da parte di un componente maggiorenne del nucleo

Dopo la scadenza della diciottesima mensilità di Adi, a partire da martedì l primo luglio, per queste famiglie sarà possibile presentare una nuova domanda all’Inps per il rinnovo del beneficio, che avrà una durata massima di dodici mesi, come previsto dalla legge istitutiva della misura (DL 48/2023). Per semplificare il processo di rinnovo, i nuclei familiari che rispetto all’invio della domanda originale di accesso ad Adi non hanno subito variazioni nella loro composizione non dovranno iscriversi nuovamente al portale Siisl (Sistema Informativo per l’inclusione Sociale e Lavorativa) , né sottoscrivere un nuovo Patto di attivazione (Pad) . Il modello di domanda, rimasto invariato, potrà essere presentato da qualsiasi componente maggiorenne del nucleo.

Fonte: Il Sole 24 Ore