Bancari, nel 2025 Credem ne assume 400

Bancari, nel 2025 Credem ne assume 400

Nel 2025 Credem assumerà 400 bancari, con una crescita del 30% rispetto al dato medio delle assunzioni degli ultimi 5 anni. Del resto dall’inizio dell’anno il gruppo bancario emiliano ha già fatto 156 assunzioni, il 40% in più dell’anno precedente. I nuovi ingressi rientrano nel piano di crescita costante che dal 2020 ad oggi ha portato alla creazione di oltre 1.400 posti di lavoro, con una crescita dell’organico a 2 cifre, pari all’11,7%. «Il nostro percorso di crescita prosegue senza sosta anche nel 2025 – sottolinea Marco Casini, responsabile della Gestione e Selezione del Personale di Gruppo Credem -. Crediamo che le persone siano il vero motore trainante della nostra azienda e per questo motivo continuiamo a investire nelle loro potenzialità, offrendo opportunità concrete di crescita professionale e personale. Il progetto Segmento Under 35, dedicato ai giovani, ne è la testimonianza: un’iniziativa che conferma ancora una volta il nostro impegno nel creare un ambiente di lavoro inclusivo, solido e stimolant in cui tutti possano esprimere al meglio il proprio talento».

Le aree da rafforzare

Le assunzioni rafforzeranno soprattutto la rete delle filiali in tutta Italia, oltre al virtual contact center, la struttura dedicata all’assistenza telefonica e online della clientela, così come la rete di Private Banker e assistenti dedicati ai clienti con grandi patrimoni di Credem Euromobiliare Private Banking. Le assunzioni avverranno anche nelle aree del gruppo che si occupano di Information Technology (IT) e nella struttura di Risk Management.

 

I profili ricercati

In particolare i profili ricercati per la rete commerciale e il virtual contact center sono diplomati e laureati, senza vincoli sul tipo di indirizzo di studi e anche senza esperienza pregressa, con attitudine alla relazione e con buona efficacia comunicativa, che potranno candidarsi ad un percorso di selezione e inserimento. Il percorso di selezione è composto da due colloqui, entrambi di tipo psico attitudinale.

Fonte: Il Sole 24 Ore