
Banche, ok condizionato dalla Ue alla Ops di UniCredit su Banco Bpm
Inoltre, l’operazione «non solleva preoccupazioni in merito a possibili rischi di coordinamento nel mercato bancario italiano».
I rimedi
Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza, UniCredit si è impegnata a cedere 209 filiali fisiche situate in aree locali con sovrapposizioni problematiche in tutta Italia.
«Questi impegni – afferma Bruxelles – rispondono pienamente alle preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza, eliminando la sovrapposizione orizzontale tra le attività delle società in queste aree e garantendo il mantenimento della concorrenza».
A seguito del feedback positivo ricevuto durante il test di mercato, la Commissione ha concluso che «l’operazione, modificata dagli impegni, non solleverà più problemi di concorrenza nei mercati per i depositi e i prestiti sia per i consumatori al dettaglio che per le Pmi.
Il no all’Antitrust
Parallelamente, la Commissione ha respinto la richiesta dell’autorità italiana garante della concorrenza di rinviare la concentrazione per una valutazione ai sensi del diritto italiano della concorrenza. L’articolo 9(3) dell’EUMR consente alla Commissione di rinviare la valutazione di un caso, in tutto o in parte, a uno Stato membro, a condizione che gli effetti sulla concorrenza siano limitati ai mercati di tale Stato membro. Nel decidere se accettare o respingere una richiesta di rinvio, la Commissione tiene conto, tra l’altro, dell’autorità più adatta a trattare il caso.
Fonte: Il Sole 24 Ore