
Bill Gates accusa Elon Musk: «Con la chiusura di UsAid sta uccidendo i bimbi più poveri del mondo»
Gates, 69 anni, ha annunciato giovedì l’intenzione di spendere praticamente tutta la sua fortuna nei prossimi 20 anni, periodo durante il quale stima che la sua fondazione spenderà oltre 200 miliardi di dollari in salute globale, sviluppo e istruzione, contro i 100 miliardi di dollari spesi nei 25 anni precedenti. La Fondazione Gates chiuderà i battenti nel 2045, decenni prima di quanto previsto in precedenza. Gates ha affermato che la logica dietro l’accelerazione della spesa è quella del massimo impatto, con il potenziale di trovare soluzioni definitive per l’eradicazione della poliomielite e la cura dell’Hiv.
La fondazione continuerà a spendere la maggior parte del suo budget, che salirà a circa 10 miliardi di dollari all’anno, per la salute globale, con vaccini e salute materna e infantile che continueranno a essere al centro dell’attenzione. Gates, tuttavia, ha affermato che la filantropia privata non potrà compensare il deficit derivante dai tagli all’UsAid, il cui bilancio lo scorso anno era di 44 miliardi di dollari.
Anche Gates soggetto a critiche
Non mancano tuttavia i critici, che accusano Gates di usare lo status di ente benefico della sua fondazione come scudo fiscale e di sfruttare i suoi miliardi per esercitare un’influenza indebita sulle priorità sanitarie globali.
Gates e Musk si sono già scontrati in passato sulla filantropia. Nel 2012, Musk firmò il Giving Pledge, lanciato da Bill e Melinda Gates e dall’investitore Warren Buffett, attraverso il quale decine di miliardari si impegnarono a donare a fini benefici almeno metà della loro ricchezza. Ma Musk in seguito disse a Gates che la filantropia era per lo più una «stronzata» e che le soluzioni commerciali a problemi come il cambiamento climatico, inclusi i veicoli elettrici Tesla, erano più efficaci. Questo, almeno secondo il biografo di Musk, Walter Isaacson.
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Fonte: Il Sole 24 Ore