Bioenergia legnosa, la filiera chiede un tavolo interministeriale

Bioenergia legnosa, la filiera chiede un tavolo interministeriale

«L’incontro con il Ministro dell’Ambiente è stato un’opportunità strategica per l’intera filiera – ha dichiarato Monica Pontarin, event manager di Progetto Fuoco –. È stato un momento di confronto sulle prospettive di sviluppo della bioenergia legnosa in Italia, durante il quale abbiamo sottolineato il ruolo centrale dell’innovazione tecnologica per aumentare l’efficienza degli impianti e ridurre le emissioni. Come Veronafiere e Progetto Fuoco, rinnoviamo l’impegno a promuovere un dialogo costante e costruttivo tra imprese e istituzioni. In quest’ottica, abbiamo invitato il Ministro alla prossima edizione di Progetto Fuoco, in programma a Verona dal 25 al 28 febbraio 2026, per continuare a mettere la filiera legno-energia al centro della transizione energetica italiana. Un percorso di avvicinamento già avviato con il Forum nazionale dell’energia dal legno dello scorso marzo».

Nel corso dell’incontro con il ministro la filiera ha sottolineato come un approccio sistemico e integrato, che coordini la politica energetica con le politiche ambientali, climatiche, forestali e di bioeconomia circolare, potrà rafforzare il contributo dell’Italia al raggiungimento degli obiettivi su rinnovabili e neutralità climatica. In quest’ottica, la filiera foresta-legno deve essere pienamente valorizzata come pilastro di un’economia wood-based. Una scelta che può contribuire anche alla sicurezza energetica nazionale: l’Italia dipende per quasi l’80% da fonti estere, e il metano è importato per il 99%. La bioenergia termica da legno, opportunamente valorizzata, potrebbe sostituire fino al 15% del metano importato.

La filiera e Progetto Fuoco 2026

La filiera legno-energia conta oltre 14mila imprese in Italia, con oltre 72mila posti di lavoro e genera un valore economico che supera i 4 miliardi di euro. Le biomasse sono la seconda fonte di riscaldamento domestico in Italia, dopo il metano, con una penetrazione di circa il 15%, e contribuiscono per il 65,7% alla produzione di calore rinnovabile nel settore residenziale. Il settore rappresenta un’eccellenza del Made in Italy, con le aziende italiane produttrici di apparecchi domestici che rappresentano oltre l’80% del mercato europeo.

Progetto Fuoco è il più importante evento mondiale dedicato agli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di energie attraverso la biomassa. L’evento organizzato da Veronafiere con cadenza biennale tornerà a Verona dal 25 al 28 febbraio 2026. Al centro della prossima edizione, soluzioni innovative per l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni di CO2 e l’incremento dell’efficienza energetica. L’evento offrirà anche spazi di confronto su politiche e strategie per promuovere un futuro energetico sostenibile, con focus su economia circolare e riduzione dell’impronta ecologica.

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Fonte: Il Sole 24 Ore