
Blackout a Firenze e Bergamo, mercoledì bollino rosso in 18 città
Italia ancora nella morsa del caldo, con temperature che viaggiano sopra i 35 gradi in molte regioni. Alle 14 le temperature più alte sono state registrate a Firenze, Prato e Terni, 40 gradi. E sono in aumento le città da bollino rosso: secondo il nuovo bollettino del ministero della Salute, dalle 17 di oggi si passerà alle 18 di domani, mercoledì 2 luglio, e di giovedì 3 luglio. Si tratta di Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso (oggi arancione), Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo. Domani a Venezia sarà bollino arancione, mentre giovedì si aggiungerà anche Pescara.
Diverse zone del centro di Bergamo sono interessate da oggi pomeriggio – 1° luglio 2025 – da un blackout che ha causato lo spegnimento anche dei semafori. Senza elettricità diversi negozi e attività artigianali, oltre alle abitazioni private: diverse persone sono rimaste bloccate negli ascensori. Enel ha fatto sapere di essere al lavoro per ripristinare la corrente e che il problema riguarda la linea di media tensione: la causa potrebbe essere legata al caldo delle ultime ore, “che portano a un surriscaldamento e alla dilatazione dei cavi elettrici, senza contare l’utilizzo dei climatizzatori che sovraccaricano la rete”. Già questa mattina il blackout aveva interessato il borgo storico di Città Alta, mentre nel pomeriggio varie zone del centro e l’area dello stadio Gewiss.
Negozi al buio, sistemi di allarme disattivati, Pos e bancomat inutilizzabili nei negozi del centro di Firenze dove c’è blackout per il surriscaldamento dei cavi Enel sotterranei a causa delle temperature da codice rosso in corso. C’è stato fuggi fuggi, in un grande magazzino si sono bloccate le scale mobili, la gente sarebbe uscita fuori anche senza pagare la merce. Cartelli sui negozi rimasti aperti riportano la scritta only cash, per il pagamento in contanti, l’unico possibile adesso. Altri avvisano: chiuso per blackout.
La tutela dei lavoratori
Il ministero della Salute “rinnova l’invito ai cittadini a seguire con attenzione le indicazioni di prevenzione per il caldo, a consultare i bollettini meteo‑sanitari disponibili sul sito istituzionale www.salute.gov.it, e a prendersi cura delle persone più esposte, come anziani, bambini piccoli, persone con malattie croniche e lavoratori esposti al sole”.
E arriva il protocollo quadro tra ministero del Lavoro, imprese e sindacati per per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legate alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro. E’ stata infatti convocata per domani pomeriggio – 2 luglio 2025 – alle ore 17 la riunione al ministero in via Flavia nella quale si procederà alla sottoscrizione del protocollo sul caldo alla presenza della ministra Marina Calderone.
Dal 3 luglio al 31 agosto sarà vietato svolgere attività lavorative all’aperto tra le 12:30 e le 16, ma esclusivamente nelle aree del Veneto in cui, secondo i dati scientifici aggiornati in tempo reale dal portale Worklimate, viene rilevato un livello di rischio “alto” per i lavoratori esposti al sole e impegnati in attività fisica intensa”, rende noto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.Due operai sono stati colti da malore per il caldo o per esalazioni mentre stavano lavorando a Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza. L’incidente si è verificato all’interno della Salgaim Ecologic, azienda che si occupa del recupero di scarti alimentari da avviare alla produzione di cosmetici e altro. L’operaio più grave è un cittadino di origine marocchina di 48 anni, che secondo una prima ricostruzione si sarebbe calato all’interno di una cisterna di alluminio – non una buca, come appreso in un primo momento – per recuperare un pezzo metallico. Nella cisterna si erano però sviluppati, soprattutto per il caldo, vapori di monossido di carbonio e anidride solforosa, che hanno causato lo svenimento dell’uomo. Il collega, che ha tentato di soccorrerlo, è a sua volta rimasto tramortito. L’operaio è in condizioni gravissime in ospedale a Bassano del Grappa.
“Apprendiamo con favore che, anche a fronte delle sollecitazioni unitarie di Cgil, Cisl e Uil Veneto, la Regione ha avviato il percorso per il recepimento delle linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare e ha previsto nei prossimi giorni l’adozione di un’ordinanza a tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori esposti ai rischi dello stress termico di cui attendiamo di conoscere i contenuti”. Un provvedimento simile esiste già in altre 13 regioni italiane.La Fiom segnala cali di pressione e malori a Fincantieri Ancona dove si producono navi in ferro e la maggior parte delle lavorazioni è a fiamma. Ci sono accessi in infermeria anche per malori e cali di pressione”.
Fondazione Arena risponde al caldo torrido con un progetto unico in Italia avendo affidato a una società specializzata di Milano, un monitoraggio dello stress termico dei lavoratori dello spettacolo. Una prima analisi preventiva è già stata condotta sui costumi di tre opere: Aida, Nabucco e Carmen.
La situazione in Europa
L’emergenza caldo è esplosa anche in Germania, dove fra oggi e domani sono previsti picchi di temperatura fino a 40 gradi. Ci si chiede proprio in questi giorni sarà superato il record registrato il 25 luglio del 2019, quando si arrivò a 41,2 gradi in due città del Nordreno Vestfalia.
Fonte: Il Sole 24 Ore