Bonus elettrodomestici, basta un codice numerico per lo sconto in negozio

Bonus elettrodomestici, basta un codice numerico per lo sconto in negozio

Un codice composto da cifre e numeri sarà il cuore del voucher che consentirà di acquistare elettrodomestici con uno sconto immediato. Incassando così un bonus fino a 100 euro (o 200 per i nuclei con Isee sotto i 25mila euro) per apparecchi come lavatrici e lavasciuga, forni, frigoriferi, cappe, lavastoviglie, asciugabiancheria e piani cottura. È la novità che emerge dalla lettura del decreto interministeriale appena chiuso dalle firme del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e di quello dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

Il provvedimento, anticipato dal Sole 24 Ore del 28 agosto, contiene l’elenco delle tipologie di prodotti agevolabili con lo sconto istituito dall’ultima legge di Bilancio. Un’agevolazione che non passerà da un bonus fiscale, ma da un contributo incassabile sotto forma di sconto in fattura al momento dell’acquisto in negozio. Il contributo verrà erogato sotto forma di voucher, come spiega il decreto.

Le modalità

L’emissione del voucher avverrà attraverso una piattaforma informatica gestita da PagoPa e Invitalia. La piattaforma sarà collegata alla banca dati dell’Inps per la verifica delle Dsu: in questo modo sarà possibile conoscere l’Isee del richiedente. Una volta controllati i requisiti, la piattaforma confermerà all’utente «il diritto al riconoscimento del contributo», con il suo importo massimo. A quel punto sarà rilasciato il voucher, con durata limitata nel tempo, associato al codice fiscale di chi ha fatto richiesta. Con il voucher saranno bloccate le risorse all’interno del plafond totale da 50 milioni di euro.

Il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto. Così, il voucher (che consisterà in un codice alfanumerico) indicherà una cifra massima utilizzabile. La quantificazione precisa degli importi ci sarà soltanto al momento dell’utilizzo del voucher in negozio, quando sarà noto il prezzo di vendita. «Il venditore – spiega il decreto – riduce di pari importo il prezzo di acquisto dell’elettrodomestico ed emette fattura di vendita riferita esclusivamente all’elettrodomestico oggetto della vendita, la quale riporta il prezzo originario, il valore del contributo effettivamente maturato ed esplicita l’obbligo di smaltimento dell’elettrodomestico in sostituzione». Per ottenere lo sconto, infatti, è obbligatoriorottamare un elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore.

Fonte: Il Sole 24 Ore