
Borromeo, la società per gestire i siti storici quotata entro fine anno
Un modello di business basato su separazione tra gestione e proprietà degli asset. Dopo il rebranding annunciato a giugno, Kaleon (nuova denominazione di Sag Srl, la società della famiglia Borromeo, fondata nel giugno del 1983 e specializzata nella valorizzazione del proprio patrimonio artistico, naturale e museale) è pronta a quotarsi in Borsa entro fine anno.
«L’intenzione – ha spiegato Vitaliano Borromeo Arese, presidente di Kaleon – è arrivare a quotare, entro il 2025, il 30% della società sia a Milano che a Parigi, sia per darsi una struttura e delle regole, oltre che una visibilità. La scelta di operare anche sulla piazza di Parigi è dettata dal fatto che gli operatori sono più abituati a interventi retail ed è maggiormente sviluppato il lusso. L’obiettivo è assumere la gestione di beni di terzi, attraverso contratti di locazione a lungo termine, impegnandosi a garantire un canone periodico ai proprietari e assumendosi tutte le responsabilità operative necessarie per rendere i siti fruibili, aprirli al pubblico e generare così un ritorno economico».
Nel 2024, la società ha generato un fatturato si circa 22 milioni, con un Ebitda di 5 milioni e un Cagr 2018-2024 dell’11 per cento.
Della nuova società fa parte Terre Borromeo, brand che identifica i siti culturali e naturali storicamente legati alla famiglia. Ne fanno parte: Isola Bella e Isola Madre nel Golfo Borromeo; Parco Pallavicino a Stresa; Parco del Mottarone; Rocca di Angera, in provincia di Varese, e i Castelli di Cannero, nell’alto Verbano, aperti lo scorso 28 giugno a chiusura dei lavori di restauro.
Fonte: Il Sole 24 Ore