Borsa, Asia col segno più. La tregua a Gaza fa calare petrolio e oro

Borsa, Asia col segno più. La tregua a Gaza fa calare petrolio e oro

Asia col segno più dopo i nuovi record messi a segno da Wall Street. I mercati della Cina continentale hanno guadagnato oltre l’1% alla riapertura dopo una settimana di festività, mentre i futures statunitensi appaiono in calo. I prezzi del petrolio scendono a seguito della tregua per la restituzione degli ostaggi tra Israele e Hamas.

Il greggio di riferimento statunitense scende di 44 centesimi a 62,11 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, perde 38 centesimi a 65,87 dollari al barile. L’oro perde parte dei suoi guadagni stellari, ma resta comunque a 4.048,20 dollari l’oncia.

A Tokyo l’indice Nikkei 225 sale dell’1,3% a 48.369,90 punti, mentre il gruppo SoftBank ha registrato un aumento di oltre l’11% grazie alla sua ulteriore espansione nel settore dell’intelligenza artificiale. SoftBank ha infatti appena annunciato un accordo da 5,4 miliardi di dollari per l’acquisizione della divisione robotica della società di ingegneria svizzera Abb.

L’indice Hang Seng di Hong Kong sale di meno dello 0,1% a 26.840,95, mentre l’indice Shanghai Composite guadagna l’1,2% a 3.931,07 nella sua prima sessione di negoziazione dal primo ottobre. Shenzhen segna un rialzo dello 0,47%, a quota 2.531,24. L’indice australiano S&P/ASX 200 cresce dello 0,2% a 8.965,90, mentre il Taiex di Taiwan sale dell’1,3 per cento.

Fonte: Il Sole 24 Ore