Borsa, Europa in cauto rialzo con occhi ai dazi. Bitcoin tocca il record
Spread fermo a 88 punti base
Sull’obbligazionario, poco mosso lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si attesta a 88 punti base, sullo stesso livello della chiusura di mercoledì. In leggero calo al 3,54% dal 3,55% il rendimento del BTp decennale benchmark.
Dollaro in calo, Bitcoin a un passo da 112mila dollari
Sul mercato valutario, il dollaro ritraccia dopo il recupero delle scorse sedute e l’euro risale a 1,1739 mentre il calo dell’avversione al rischio premia il Bitcoin, che si avvicina alla soglia record di 112.000 dollari (+2% a 111.400 dopo un top a 111.990 dollari). In lieve rialzo il prezzo dell’oro, con il contratto spot che sale dello 0,36% a 3.324 dollari l’oncia, mentre il Brent avanza dello 0,24% a 70,35 dollari al barile.
La guerra commerciale pesa su Tokyo, Nikkei -0,4%
Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha perso lo 0,44% a 39.646,36 punti, 174,92 punti in meno rispetto alla precedente seduta. Sul listino nipponico pesa la decisione dell’amministrazione Trump di imporre dazi al 25% sulle merci del paese cui si aggiunge la notizia di voler imporre un dazio generalizzato del 50% al rame.
Deboli gli asset brasiliani dopo annunci Trump sui dazi
Male il real brasiliano, scivolato a 0,179 sul dollaro, che al pari degli altri asset del Paese sudamericano, ha scontato l’annuncio di dazi Usa al 50%, a cui il presidente Lula ha promesso di rispondere con misure all’insegna della reciprocità.
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Fonte: Il Sole 24 Ore