
Borsa, Europa verso apertura cauta. Per Tokyo nuovo record
I future europei indicano un avvio cauto per l’Europa all’indomani delle dimissioni del primo ministro francese, Sebastien Lecornu, mentre negli Stati Uniti prosegue lo shutdown. I contratti sull’Euro Stoxx 50 si muovono sotto la parità (-0,25%), come quelli sul Ftse Mib. Invariati i contratti sul Cac di Parigi, dopo la brusca frenata della vigilia innescata dalla crisi del nuovo governo Lecornu, al quale il presidente Macron ha affidato l’incarico di condurre negoziati finali fino a domani. Ancora sotto pressione i titoli di Stato decennali (Oat) con un rendimento intorno al 3,58% e lo spread con il Bund a 86 punti.
Sui listini asiatici, in una giornata di scambi tranquilli, il Nikkei giapponese ha toccato un nuovo massimo storico, per poi rallentare all’indomani dell’entusiasmo per Sanae Takaichi, la nuova leader del partito liberaldemocratico al governo che, confermata come prossima premier del Paese, ha alimentato le scommesse su una ripresa della spesa pubblica e una politica monetaria espansiva.
La spinta è arrivata dai titoli tech, in scia alle performance di Wall Street, dove gli indici S&P 500 e Nasdaq a Wall Street, hanno registrato una chiusura a livelli record, con la corsa di Amd dopo l’accordo con OpenAI. Intanto continua la corsa dell’oro che, dopo i nuovi record di ieri, punta verso i 4.000 dollari l’oncia nel contratto spot (3.964 dollari). Rallenta il passo il Bitcoin che si muove sui 124mila dollari (-0,9%). Sul valutario, l’euro è poco mosso a 1,168 dollari mentre la divisa nipponica è invariata, rimanendo intorno ai minimi, con l’euro/yen in area 176.
Nel resto della regione, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha perso lo 0,3% attestandosi a 8.956,40 punti. A Taiwan, il Taiex ha registrato un balzo di quasi il 2%. Gli altri mercati del Sudest asiatico hanno chiuso in rialzo. Ancora chiusi per festa i mercati della Cina continentale.
Fonte: Il Sole 24 Ore