Borsa, Europa verso avvio contrastato con occhio ai dati macro. Asia fiacca
Si preparano ad una partenza mista le Borse europee, con gli occhi rivolti a una serie di dati macro sia nel Vecchio Continente che Oltreoceano e in attesa del vertice di domani in Alaska tra Trump e Putin.
Viaggiano in calo i future sull’Eurostoxx 50 (-0,3%) e sul Ftse Mib (-0,1%) di Milano, che si avvia verso l’ultima seduta di una settimana “breve”, vista la chiusura di domani per il Ferragosto. In calo anche i contratti su Parigi (-0,1%) e Francoforte (-0,25%), mentre puntano al rialzo quelli di Madrid (+0,9%) e Londra (+0,1%).
Wall Street ieri ha terminato con nuovi record intraday e in chiusura per Nasdaq Composite e S&P 500, in scia a quelli di martedì. Dopo che il dato annuale sui prezzi al consumo, a luglio, si è confermato al 2,7%, contro il 2,8% delle attese, viene ormai dato per certo un taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base alla prossima riunione della Fed, in programma a settembre, mentre il segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha invocato ieri una serie di tagli, a partire da un intervento di 50 punti base proprio alla prossima riunione.
In giornata sono attesi i prezzi alla produzione Usa, da cui gli analisti attendono maggiori informazioni sul potenziale impatto dei dazi sull’economia e dati sui sussidi alla disoccupazione. Nell’Eurozona, invece, l’attenzione degli investitori è rivolta alla seconda lettura del Pil del II trimestre, che mostrerà anche i dettagli delle sottocomponenti.
Sul fronte energetico, sono in rialzo i contratti sul petrolio, anche se resta alta l’attenzione in vista dell’incontro di venerdì tra il presidente degli Stati Uniti Trump e il presidente russo Putin su un possibile cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, che potrebbe avere un impatto sugli scambi del greggio. Al momento segna +0,5% il Brent scadenza ottobre a 66 dollari al barile, e +0,5% il Wti scadenza settembre a 62,9 dollari. In lieve rialzo anche il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 32,8 euro al megawattora (+0,6%).
Fonte: Il Sole 24 Ore