Borsa, Europa verso una nuova seduta di ralzi per la fine dello shutdown

Borsa, Europa verso una nuova seduta di ralzi per la fine dello shutdown

Passando all’azionario di Piazza Affari, oggi ancora occhi sulle trimestrali. In particolare, si guarda a Poste e Generali che hanno diffuso i dati poco fa.

Sul valutario, l’euro scambia a 1,1603 dollari (da 1,1594 ieri in chiusura) e 179,55 yen (179,4). Il cambio tra il biglietto verde e la divisa nipponica si attesta a 154,74 (154,7). Rimbalza il bitcoin dell’1,6% a 103.606 dollari. Tra le materie prime, gas a 30,9 euro al MWh (+0,1%) e oro sui 4.214 dollari l’oncia (+0,4%). Riduce i cali il petrolio, dopo le forti perdite di ieri: il future di gennaio sul Brent scende a 62,7 dollari al barile (-0,1%), il Wti di dicembre a 58,4 dollari (-0,1%).

La Borsa di Tokyo accelera sul finale di seduta e conclude le contrattazioni in aumento dopo la conclusione delle trattative a Washington che vedono la risoluzione dello shutdown del governo federale. L’indice di riferimento Nikkei mette a segno un aumento dello 0,43%, a quota 51.281,83, aggiungendo 218 punti. Sul mercato dei cambi prosegue l’indebolimento dello yen che tratta ai minimi in 9 mesi sul dollaro, a 154,90 e sull’euro a 179,40.

Le Borse cinesi chiudono la seduta in territorio positivo, a ridosso dei massimi intraday: l’indice Composite di Shanghai sale dello 0,73%, a 4.029,50 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso dell’1,53%, a quota 2.546,14.

In Corea del Sud il Kospi ha oscillato tra guadagni e perdite, chiudendo in rialzo dello 0,1% a 4.154,03 punti. Il Taiex di Taiwan ha perso i guadagni precedenti, chiudendo in calo dello 0,1%, mentre l’indice BSE Sensex dell’India ha perso lo 0,2 per cento.

Fonte: Il Sole 24 Ore