Borsa, per Tokyo chiusura in calo dopo le festività

Borsa, per Tokyo chiusura in calo dopo le festività

Chiusura in deciso calo per la Borsa di Tokyo nella prima seduta del 2025. L’indice Nikkei ha perso l’1,47% a 39.307,05 punti, frenato dai cali dei titoli del comparto auto e della grande distribuzione. Toyota ha perso il 4,3% e Fast Retailing il 4,2%. L’indice allargato Topix è sceso dell’1%, tra le crescenti preoccupazioni circa i maggiori costi dei prestiti, quando gli investitori sono concentrati sui potenziali sviluppi dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina, alla luce dell’avvicinarsi dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.

Sul fronte valutario lo yen è stabile sul dollaro, a 157,60 mentre guadagna terreno sull’euro a un livello di 162,30.

Intanto il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha chiesto agli Stati Uniti di fare chiarezza sulla decisione del presidente Joe Biden di bloccare l’accordo da 14,9 miliardi di dollari con Nippon Steel per l’acquisto di US Steel. «Devono essere in grado di spiegare chiaramente perché esiste un problema di sicurezza nazionale», ha detto Ishiba ai giornalisti.

Prezzo del petrolio poco mosso: Wti a 73,78 dollari

Prezzo del petrolio poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime. Il Wti con consegna a febbraio passa di mano a 73,78 dollari al barile con una lieve flessione dello 0,2% mentre il Brent con consegna a marzo è scambiato a 76,32 dollari al barile con un calo dello 0,2%.

Cina: Pmi servizi dicembre sale a 52,2 da 51,5

L’indice Pmi servizi in Cina nel mese di dicembre è salito a 52,2 da 51,5 di novembre, registrando l’accelerazione più elevata dal maggio scorso. Sono due anni che l’attività economica dei servizi in Cina è in territorio espansivo, infatti, una lettura sopra 50 indica una espansione, mentre sotto i 50 una contrazione dell’attività economica. L’indice composito, invece, è sceso a 51,4 a dicembre da 52,3 di novembre. Ad ogni modo l’indice composito è sopra la soglia di 50 da 14 mesi consecutivi, mostrando che l’attività economica è comunque in espansione.

Fonte: Il Sole 24 Ore