
Borsa, piazze cinesi positive dopo il dato del Pil a +4,8%
Le Borse cinesi proseguono la seduta in territorio positivo dopo la diffusione del dato del Pil del terzo trimestre, in frenata a +4,8% (dal +5,2% dei tre mesi precedenti), ma in linea con le attese e al passo più lento dell’ultimo anno: l’indice Composite di Shanghai sale dello 0,69%, a 3.866,09 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso dell’1,25%, a quota 2.426,98. Più in generale, tuttavia, i mercati salgono anche con i commenti conciliatori del presidente americano Donald Trump che nel fine settimana ha attenuato i timori sulle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, mentre si appresta a incontrare il suo omologo Xi Jinping a margine del forum di fine mese dell’Apec in Corea del Sud.
Le piazze cinesi avevano aperto col segno più nel giorno dell’apertura del quarto Plenum del Comitato centrale del Partito comunista che, nelle sua riunione di quattro giorni, dovrà tracciare il quindicesimo piano quinquennale (2026-30) e le relative strategie socio-economiche del Dragone, nel mezzo dello scontro con gli Usa: l’indice Composite di Shanghai saliva dello 0,67%, a 3.865,55 punti, mentre quello di Shenzhen segnava un progresso dell’1,20%, a quota 2.425,64.
La Cina ha registrato nel terzo trimestre un Pil in rialzo del 4,8% annuo, in rallentamento rispetto al +5,2% di aprile-giugno a causa delle tensioni commerciali con gli Usa, con la serie di dazi in parte congelati. Nei primi nove mesi dell’anno, in base ai dati diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica, l’economia mandarina è cresciuta del 5,2%, mantenendosi in linea con il target dell’intero 2025 di un Pil in aumento «di circa il 5%». Si continua a viaggiare a due velocità: i consumi e il settore immobiliare come elementi deboli, mentre l’export e il manifatturiero trainano la crescita. Tuttavia, gli economisti hanno rimarcato la crisi del settore immobiliare e i consumi stagnanti che alimentano le spinte deflazionistiche, limitando il potenziale di crescita della Cina. Il Pil a prezzi correnti, infatti, è cresciuto a un tasso più lento nel terzo trimestre, a +3,7%.
La Borsa di Tokyo avvia la prima seduta della settimana in rialzo, sostenuta dall’accelerazione degli indici azionari statunitensi. In apertura il listino di riferimento Nikkei segna un progresso dell’1,57%, a quota 47.848,37, e un guadagno di 745 punti. Sul mercato dei cambi lo yen torna a indebolirsi sul dollaro, a un livello di 150,80, e sull’euro a 175,80.
Fonte: Il Sole 24 Ore