Borsa, Tokyo ai massimi storici: piace Takaichi. Vola l’oro

Borsa, Tokyo ai massimi storici: piace Takaichi. Vola l’oro

I titoli azionari asiatici hanno raggiunto i massimi storici, trainati dalle azioni giapponesi che hanno gradito l’elezione di Sanae Takaichi, politica favorevole agli stimoli economici e sostenitrice dell’Abenomics, alla guida del partito conservatore e quindi premier in pectore del Paese. I rendimenti obbligazionari sono aumentati a causa dei timori di un aumento della spesa pubblica, spingendo gli investitori verso asset alternativi come l’oro e il Bitcoin, entrambi ai massimi storici.

L’indice azionario regionale Msci ha registrato un rialzo per il sesto giorno consecutivo, mentre l’indice Nikkei 225 è balzato del 4,8% raggiungendo il massimo storico. Lo yen è sceso dell’1,7% a 150 per dollaro, toccando il minimo storico rispetto all’euro.

Le obbligazioni giapponesi a più lunga scadenza hanno registrato il calo più significativo degli ultimi mesi, con il rendimento a 40 anni in aumento di 14 punti base, nel timore che un governo guidato da Takaichi possa vendere più debito per finanziare tagli fiscali e stimolare l’economia. Anche i titoli del Tesoro Usa hanno registrato un calo, insieme ai futures obbligazionari australiani. Chiusi per festività i mercati cinesi.

Il prezzo dell’oro vola sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna immediata (Gold spot) passa di mano a 3.933,21 dollari l’oncia con un avanzamento dell’1,19% mentre l’oro con consegna a dicembre (Comex) è scambiato a 3.956,90 dollari l’oncia con una crescita dell’1,23%. Anche il Bitcoin ha registrato un altro massimo storico durante il fine settimana. Il petrolio ha registrato un aumento dopo che domenica l’Opec+ ha deciso di ripristinare solo 137mila barili al giorno di fornitura, un ritmo più lento rispetto all’inizio dell’anno.

Fonte: Il Sole 24 Ore