
Borse, Europa positiva in attesa del lavoro Usa. A Milano brilla St
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee partono in rialzo, con gli investitori in cerca di nuovi indizi che rafforzino le speranze per un taglio dei tassi della Fed nella prossima riunione (in calendario il 17 settembre). Segnali che in giornata potrebbero arrivare dai nuovi dati sul lavoro americano.
Così, in scia ai nuovi record messi a segno a Wall Street dallo S&P 500, si muovono in rialzo Milano (FTSE MIB ), Parigi (CAC 40 ), Francoforte (DAX 30 ), Amsterdam (AEX ) e Madrid (IBEX 35 ). A passo più incerto Londra (FT-SE 100 ), in attesa del dato sulle vendite al dettaglio. Nel frattempo, le Borse asiatiche sono in positivo e, in particolare, il NIKKEI 225 ha messo a segno guadagni per un punto percentuale, grazie all’ordine esecutivo firmato dal presidente Usa Donald Trump per l’attuazione dell’accordo commerciale Washington-Tokyo, che prevede una riduzione dei dazi doganali, in particolare sul settore automobilistico.
Guardando al fronte macro, i numeri più attesi saranno, come anticipato, quelli su occupati e salari non agricoli di agosto negli Stati Uniti, un indicatore importante da valutare per la Fed che segue il rapporto sul settore privato della vigilia. «Nel breve termine, i mercati potrebbero accogliere bene questi dati perché dovrebbero aumentare le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed – ha dichiarato Chris Larkin di E*Trade di Morgan Stanley – Ma se i numeri dovessero peggiorare troppo, potrebbero sorgere preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia».
A Piazza Affari trainano gli acquisti su Stmicroelectronics,Stellantis , Generali e Leonardo – Finmeccanica . In coda al listino principale scivola Moncler , mentre prosegue la debolezza di Banca Mps e Mediobanca .
Oro spot oltre 3.550$ sfiora record, verso miglior settimana in 3 mesi
L’oro rimane vicino ai record toccati negli scorsi giorni e si avvia a chiudere la migliore settimana degli ultimi tre mesi, sostenuto dalle attese crescenti per un taglio dei tassi della Fed nella sua prossima riunione (in calendario il 17 settembre). Attese che potrebbero essere ulteriormente rafforzate dai dati dati sull’occupazione non agricola negli Stati Uniti in arrivo in giornata. Il contratto spot si muove così sui 3.552 dollari all’oncia (+0,2%), mentre i future arretrano dello 0,7% ma rimangono comunque vicino ai massimi a 3.565 dollari. Gli esperti non escludono così un’accelerazione dopo i dati di giornata, che potrebbe portare il metallo prezioso su nuovi record. Intanto, il contratto spot, per il momento, si prepara a chiudere la settimana con un bottino superiore ai tre punti percentuali, mentre i future oltre il +2,3%. Salgono anche gli altri metalli: l’argento spot guadagna 0,5% a 40,85 dollari l’oncia e si avvia al terzo rialzo settimanale consecutivo. Il platino è in progresso dello 0,6%% a 1.383 dollari e il palladio dello 0,5% a 1.131 dollari.
Fonte: Il Sole 24 Ore