
Borse, Europa positiva in scia ai nuovi record di Wall Street. L’euro torna a rafforzarsi sul dollaro
(Il Sole 24 Ore Radiocor)– Viaggiano in territorio positivo le borse europee in scia a quanto fatto nella notte da Wall Street con il Nasdaq e lo S&P che hanno toccato nuovi record grazie ai dati sulle vendite al dettaglio che sono saliti dello 0,6% e le trimestrali che fino ad ora sono state molto solide. Sul fronte dazi, intanto, gli investitori sono fiduciosi che si possa trovare una intesa tra Usa e Ue. Alla vigilia è stato lo stesso presidente americano, Donald Trump, a spiegare che “è probabile raggiungere un accordo anche con l’Europa” mentre il commissario della Ue per il Commercio, Maros Sefcovic, va avanti con i negoziati a Washington per evitare tariffe commerciali del 30% a partire dal primo agosto. Così le piazze del Vecchio Continente sono tutte positive : il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi e il DAX 30 di Francoforte.
A Piazza Affari focus ancora su banche
Sul listino milanese tiene banco il botta e risposta tra il gruppo Caltagirone e Mediobanca relativamente all’ops lanciata da Banca Mps sull’istituto milanese. Vengono inoltre tenuti sotto controllo i titoli di Unicredit e Banco Bpm Bpm, nell’attesa di capire se Consob congelerà ancora una volta l’ops considerando l’incertezza provocata dalla lettera di Bruxelles al governo italiano, con critiche all’esercizio del golden power. Dalla ricezione della missiva, Palazzo Chigi ha tempo 20 giorni per chiarire la propria mossa. Tuttavia l’ops di Unicredit su Banco Bpm scadrà prima che sia fatta chiarezza, ossia il 23 luglio, a meno che appunto sia varato un nuovo stop. Acquisti su Moncler e Brunello Cucinelli dopo che la la britannica Burberry ha comunicato che le vendite comparabili dei negozi del primo trimestre dell’anno fiscale 2026 (al 28 giugno 2025) sono diminuite dell’1%. Secondo un consensus fornito dalla società, gli analisti si aspettavano che il gruppo registrasse un calo del 3% delle vendite comparabili per il trimestre aprile-giugno.
Il cambio euro/dollaro torna a 1,16
Sul fronte dei cambi l’euro risale la china sul dollaro, portandosi in area 1,16 dollari. La moneta unica vale quasi 173 yen mentre il cross dollaro-yen supera la soglia dei 148. In salita il petrolio con il Brent che si attesta a oltre 69 dollari al barile e il Wti a 67 dollari. Stabile invece il valore dell’oro con il future che vale 3.342 dollari l’oncia. Poco mosso anche il gas che ad Amsterdam si attesta a 34 euro al megawattora.
Spread in lieve rialzo a 89 punti
In lieve rialzo lo spread tra BTp e Bund. All’inizio degli scambi il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari durata tedesco e’ indicato a 89 punti base, uno in piu’ del closing della vigilia. In leggero aumento anche il rendimento del BTp decennale benchmark che segna una prima posizione al 3,58% dal 3,56% di ieri.
Asia chiude positiva. Nuovo record per Sydney
La Borsa di Sydney termina la seduta con un nuovo record; positive anche le Borse dopo i guadagni di Wall Street, ad eccezione di Tokyo che ha chiuso in calo dopo il dato sull’inflazione a giugno, che alimenta una prospettiva da falco per la Banca del Giappone. L’inflazione nel Paese, infatti, è rallentata più del previsto a giugno, ma rimane a livelli elevati, trainata dal raddoppio dei prezzi del riso rispetto a un anno fa. Una situazione che aumenta la pressione sulla coalizione di governo in vista delle elezioni cruciali di domenica. I prezzi al consumo (esclusi i prodotti freschi) sono aumentati del 3,3% su base annua il mese scorso, rispetto al 3,7% di maggio e raggiungendo il livello piu’ alto dal gennaio 2023
Fonte: Il Sole 24 Ore