
Borse, Europa verso avvio positivo. Bene le piazze asiatiche tranne Seul
Si profila un avvio di settimana positivo per le borse europee dopo il vertice Trump-Putin del week end, che non ha portato a soluzioni ma neanche a un’escalation del conflitto in Ucraina. Gli investitori attendono ora l’incontro del pomeriggio tra lo stesso Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei. Occhi puntati anche sulla politica monetaria e in particolare sul simposio Fed di Jackson Hole, al via giovedì, in cui sono in programma interventi dei principali banchieri centrali.
Il mercato si attende in particolare che venerdì le parole del numero uno della Federal reserve, Jermoe Powell, corroborino le aspettative di un taglio dei tassi americani in settembre, eventualità oggi considerata probabile all’85% circa secondo le elaborazioni di Cme FedWatch. Guadagnano terreno così anche le Borse asiatiche, con gli indici di Giappone e Taiwan nel corso della seduta saliti a nuovi record, mentre in Cina il paniere delle blue chip ha toccato il massimo da 10 mesi. Tornando ai listini continentali, i future sull’Eurostoxx 50 segnano un frazionale +0,06%, mentre quelli sul Ftse Mib milanese salgono dello 0,46%.
Sul mercato valutario, l’euro vale 1,1702 dollari da 1,1650 giovedì scorso in chiusura. La moneta unica vale anche 172,52 yen (da 172,09), mentre il rapporto dollaro/yen è a 147,42 (da 147,71). Sul fronte dell’energia, sopra la parità il prezzo del petrolio, con il future ottobre sul Brent in progresso dello 0,08% a 65,90 dollari al barile e la consegna settembre per il Wti a 62,89 (+0,14%). In rialzo dello 0,2% a 31,1 euro al megawattora il gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. In calo dell’1,86% infine il Bitcoin, dopo i massimi della scorsa settimana, a 115.587 dollari.
Fonte: Il Sole 24 Ore