Borse europee caute, attesa per Fitch sulla Francia. A Milano brillano Leonatrdo e Prysmian

Borse europee caute, attesa per Fitch sulla Francia. A Milano brillano Leonatrdo e Prysmian

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Avvio in rialzo per le Borse europee in scia ai record della vigilia di Wall Street, mentre, alla luce dei dati economici, tra gli investitori si rafforzano le speranze per un taglio dei tassi della Fed nella riunione della prossima settimana (il 17 settembre).

Così si muovono in cauto rialzo il FTSE MIB di Milano, come il DAX 30 di Francoforte e l’AEX di Amsterdam. Sulla parità il CAC 40 di Parigi, in attesa della revisione del rating sulla Francia da parte di Fitch. Positiva invece Londra (FT-SE 100 ), che registrano il brusco calo della produzione industriale a luglio nel Regno Unito. Nel frattempo, sono in netto rialzo anche gli indici Asiatici, con il Nikkei che ha aggiornato nuovamente il suo record storico e ha guadagnato un punto percentuale.

Tornando alla Fed, il rapporto sull’occupazione Usa (con il dato mensile leggermente sopra le attese e l’annuale in linea) uniti ai deboli numeri sull’occupazione, secondo i trader, «hanno praticamente garantito un taglio dei tassi di interesse». Ora, il mercato scommette quindi su quattro tagli dei tassi d’interesse da 25 punti percentuali consecutivi, tra settembre e gennaio, secondo il FedWatch Tool del Cme Group, complici anche le richieste dei sussidi di disoccupazione ai massimi da quasi quattro anni. Per il resto gli investitori, continuano a guardare ai dazi Usa, con le pressioni di Trump sul G7 per imporre tariffe ai Paesi che acquistano petrolio russo, e alle prospettive dell’AI.

A Milano brillano Nexi e Prysmian, prese di beneficio su Stellantis

Sull’azionario a Piazza Affari, gli acquisti premiano Nexi e Prysmian, spinta da un report positivo degli analisti di Citi. Bene anche Stmicroelectronics che, con i titoli tech globali, guarda alle prospettive dei chip e dell’AI. A Milano, come in Europa, è poi i riflettori sono puntati sul lusso, dopo che Giorgio Armani, nel suo testamento, ha disposto la vendita entro 18 mesi del 15% a Lvmh, Essilorluxottica o l’L’oreal. Inoltre, entro 3 o 5 anni, sempre secondo il documento, l’azienda potrebbe quotarsi. Per ora i titoli del comparto sono poco mossi sul Ftse Mib (Brunello Cucinelli e Moncler). Prese di beneficio su Stellantis (-1,2%) dopo la corsa della vigilia e in scia a una debolezza generale dell’automotive con anche Ferrari in calo.

Fonte: Il Sole 24 Ore