Borse europee verso un avvio fiacco, occhi su tech e tensioni commerciali

Borse europee verso un avvio fiacco, occhi su tech e tensioni commerciali

All’indomani di una seduta contrastata, gli indici europei vanno verso un’altra apertura cauta, mentre i mercati soppesano le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Questo mentre il segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che la buona relazione tra il presidente Trump e il leader cinese Xi Jinping dovrebbe contribuire a fermare l’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Bessent ha anche detto che gli Stati Uniti sono vicini a definire nuovi termini per un accordo commerciale con la Corea del Sud e che i negoziati con il Canada sono tornati sulla giusta strada.

Intanto, Oltreoceano, prosegue lo shutdown, ovvero la paralisi del Governo federale americano dovuta al mancato accordo in Congresso sull’innalzamento del tetto del debito, che però non ha ricadute significative sul mercato. All’indomani della pubblicazione del Beige Book negli Stati Uniti, indicazioni su questi temi e sullo stato dell’economia globale potranno arrivare nella serata italiana dal dibattito sull’economia globale con la direttrice dell’Fmi, Kristalina Georgieva, e la presidente della Bce, Christine Lagarde, negli Stati Uniti.

Così i future dell’Euro Stoxx 50 scendono dello 0,27% e quelli del Ftse Mib di Milano salgono dello 0,16%, in attesa che il testo della nuova manovra sia approvato in Consiglio dei Ministri, domani. Modesto rialzo anche per i future del Ftse 100 di Londra (+0,1%) e del Cac 40 di Parigi (+0,11%), con il premier Sebastien Lecornu che dovrebbe riuscire a superare due mozioni di sfiducia dopo aver annunciato l’intenzione di sospendere la controversa legge sulle pensioni per ottenere il sostegno dell’Assemblea nazionale. In calo i future del Dax 40 di Francoforte (-0,2%), quelli dell’Ibex 35 di Madrid (-0,10%) e quelli dell’Aex di Amsterdam (-0,14%).

Sull’azionario, mentre prosegue la stagione delle trimestrali negli Stati Uniti e sta entrando nel vivo quella in Europa e Italia, sotto i riflettori i titoli tech, che beneficiano del picco di domanda di chip per l’intelligenza artificiale (dopo Asml ieri, conti record con utile balzato del 39% per Tsmc).

Fonte: Il Sole 24 Ore