Borse, l’Europa arretra dopo Powell. A Piazza Affari corre Leonardo
(Il Sole 24 ore Radiocor) – Si muovono deboli le Borse europee, dopo che alla vigilia anche Wall Street ha frenato (-0,55% l’S&P500, -0,95% il Nasdaq e -0,19% il Dow Jones) causa i realizzi sul tech e in particolare sul mondo dell’AI, anche se stamattina proprio Alibaba e Huawei hanno risollevato il settore sulle Borse asiatiche.
Oltreoceano gli investitori si interrogano sulle mosse della Federal Reserve in tema di tassi. Il presidente, Jerome Powell – che ha anche evidenziato come gli asset azionari siano su valori elevati – si è espresso con parole prudenti dichiarando di considerare la politica monetaria «ancora moderatamente restrittiva» anche dopo il taglio dei tassi della scorsa settimana, il che implica un maggiore margine di manovra per ridurre i tassi, quest’anno, ma solamente se i funzionari continueranno a ritenere che la recente debolezza del mercato del lavoro superi le battute d’arresto dell’inflazione. Insomma Powell ha sottolineato che il fine dell’istituto centrale è quello di mantenere l’inflazione bassa e stabile e di promuovere al contempo il mercato del lavoro.
D’altro canto, la Fed si mostra sempre più divisa: Stephen Miran, consigliere economico di Trump appena entrato nel consiglio della Fed, ha invece indicato che il costo del denaro deve portarsi al 2%, evidenziando la spaccatura all’interno del board dell’istituto centrale. Intanto i riflettori rimangono puntati verso New York, dove si tiene l’80esima assemblea generale delle Nazioni Unite.
Banche sempre sotto i riflettori a Milano, corre Leonardo
A Piazza Affari le banche rimangono in primo piano: secondo quanto riportano i media i vertici di Mps sono al lavoro per stabilire la governance di Mediobanca. Sono sotto la lente anche i titoli del lusso, mentre a Milano è in corso la Fashion Week. In moderato rialzo Tim, dopo il collocamento di un bond senior unsecured da 500 milioni di euro, a tasso fisso con scadenza a 5 anni e una cedola annua al 3,625%. In testa al listino Leonardo, bene le utility.
L’euro oscilla su 1,18 dollari
Sul fronte dei cambi, l’euro vale 1,1794 dollari (1,1793 dollari ieri in174,61 yen (174,33 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a 148 (147,8). Sale il Bitcoin a 112.558 (+0,3%).
Fonte: Il Sole 24 Ore