Borse positive con focus su dazi, a Milano giù Stellantis. Euro in calo verso 1,15 dollari

Borse positive con focus su dazi, a Milano giù Stellantis. Euro in calo verso 1,15 dollari

(Il Sole 24 Ore Radiocor)– Viaggiano in territorio positivo le borse europee mentre gli investitori attendono chiarezza sull’intesa commerciale fra Stati Uniti e Ue (con tariffe al 15%) che deve ancora essere scritta nera su bianco. Dopo l’annuncio di domenica, restano infatti ancora diverse incognite, dalle esenzioni per alcuni settori fino agli investimenti che dovrebbe assicurare l’Europa e all’acquisto di energia. Secondo il Wall Street Journal, gli esportatori americani potrebbero avere delle difficoltà a soddisfare una domanda energetica per 750 miliardi di euro nei prossimi tre anni. Oltre ai dazi, l’attenzione degli investitori è rivolta ai dati macroeconomici in arrivo e alla carrellata di utili societari. In particolare c’è attesa per i conti di Meta, Apple, Microsoft e Amazon, quattro delle “Magnifiche 7”. Dopo i risultati deludenti di Tesla e quelli positivi di Google diffusi la scorsa settimana, gli investitori valuteranno nei prossimi due giorni l’andamento delle big tech e gli eventuali benefici ottenuti dagli ingenti investimenti nell’intelligenza artificiale. Sullo sfondo la riunione della Fed che inizia oggi. Al netto di sorprese dell’ultimo minuto gli investitori scommettono sul fatto che Jerome Powell, nonostante le numerose pressioni da parte dell’amministrazione Trump, lasci ancora i tassi invariati che quindi dovrebbero rimanere fermi nell’attuale range 4,25%-4,50%. Così il FTSE MIB viaggia con il segno più; così come il CAC 40 e il DAX 30 .

A Piazza Affari focus su Stellantis. Bene le banche

Sul listino milanese occhi puntati su Stellantis che, a mercati ancora chiusi, ha reso noti i conti del primo semestre che che confermano i dati preliminari diffusi lo scorso 21 luglio ( -13% ricavi e perdita d 2,3 miliardi). La novità è che la società ha reintrodotto le guidance per il 2025, che erano state sospese ad aprile. Secondo il management il secondo semestre sarà migliore rispetto alla prima parte dell’anno. Inoltre la società ha fornito l’aggiornamento della stima dell’impatto tariffario del 2025 che si attesta a 1,5 miliardi di cui 0,3 miliardi sostenuti nel primo semestre di questo anno. Ben intonate le banche con Banca Pop Er e Mediobanca tra le migliori. Intanto prosegue la stagione delle trimestrali: oggi a diffondere i dati, tra gli altri, Amplifon e Recordati .

Cambi: euro ancora in calo sul dollaro a 1,158. Gas in rialzo

Prosegue il rafforzamento del biglietto verde sulla moneta unica: il cross euro/dollaro scende a 1,158. A pesare i timori che l’accordo sui dazi firmato tra Usa e Ue possano impattare negativamente sulla crescita del Vecchio Continente. Nella notte il cross euro/dollaro che era arrivato a cedere oltre l’1%. La moneta unica perde terreno anche nei confronti dello yen a 171,61 (-0,31%). Sul fronte energetico viaggiano in forte rialzo le contrattazioni del gas ad Amsterdam che vedono un rialzo di oltre l’1% superando la soglia dei 33 euro al Megawattora. Poco mosso il petrolio con il Brent in area 70 dollari al barile e il Wti oltre i 66 dollari.

BTp: spread scende a 84 punti

Rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona in discesa all’apertura delle contrattazioni sul mercato secondario. Il BTp a 10 anni di riferimento mostra un rendimento del 3,53% in calo rispetto al 3,58% della chiusura di ieri. Lo spread rispetto al pari scadenza tedesco si restringe a 84 punti dagli 86 di ieri.

Fonte: Il Sole 24 Ore