Borse Ue deboli, tensioni in Medio Oriente ancora in primo piano. Lo Spread è sotto i 100 punti

Borse Ue deboli, tensioni in Medio Oriente ancora in primo piano. Lo Spread è sotto i 100 punti

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee si muovono in territorio negativo in una giornata in cui i mercati dovranno fare a meno del faro di Wall Street, chiusa per la festività Juneteenth, che celebra la fine della schiavitù negli Stati Uniti. Gli investitori continuano a guardare ai possibili sviluppi in Medio Oriente e soprattutto all’eventuale ingresso in campo degli Stati Uniti, con il presidente Donald Trump che – secondo il Wall Street Journal – ha approvato i piani d’attacco contro l’Iran, ma che ha detto che continuerà ad attendere per vedere se Teheran abbandonerà il suo programma nucleare. Restando oltreoceano, i trader guardano anche alla decisione della Fed di lasciare i tassi d’interesse invariati, come ampiamente previsto. I banchieri hanno poi confermato la previsione di un taglio di 50 punti base nel 2025, e hanno rivisto al rialzo le previsioni sull’inflazione, mentre quelle sul Pil sono state modificate al ribasso. Sempre in tema di banche centrali, c’è attesa oggi per la decisione della BoE, che secondo gli esperti dovrebbe optare per il mantenimento dello status quo, mentre anche la Banca centrale svizzera ha abbassato i tassi di 0,25 punti percentuali. Il tasso di riferimento e’ dunque ora allo 0 per cento.

In questo scenario, il FTSE MIB di Milano si muove in calo, così come gli altri listini del Vecchio Continente.

A Piazza Affari occhi su Saipem e sulle banche

Sull’azionario, a Piazza Affari focus su Saipem che si è aggiudicata da Sonatrach un contratto di Feed (Front end engineering design), relativo al progetto Phosphate integrated, per la produzione di fertilizzanti in Algeria. Sotto i riflettori ancora il risiko bancario, con la procura di Milano che nei mesi scorsi ha raccolto anche la testimonianza del ceo di Unicredit , Andrea Orcel, in relazione all’ultimo collocamento accelerato di una parte del capitale di Banca Mps . In giornata, inoltre, è atteso il parere dell’Antitrust europeo che si esprimerà sull’Ops di Piazza Gae Aulenti su Banco Bpm .

Euro/dollaro sotto quota 1,15, contrastato il petrolio. Spread sotto i 100 punti

Sul valutario, il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,15 (da 1,152 al closing precedente). Scende l’oro con il contratto spot a 3.350 dollari l’oncia . Contrastati i prezzi il petrolio dopo le forti oscillazioni dei giorni scorsi dovuti alla crisi in Medio Oriente. Movimento in rialzo per lo spread tra BTp e Bund. A inizio seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si e’ attestato leggermente sotto i 100 punti base. In aumento anche il rendimento del BTp decennale benchmark che ha aperto la seduta al 3,52% dal 3,48% del chiusura della vigilia. L’aumento dei rendimento e’ generalizzato per i vari titoli europei.

Fonte: Il Sole 24 Ore