Borse Ue in calo nella settimana Fed-Bce, cinese DeepSeek spaventa i tech. Bitcoin sotto 100.000 $

Borse Ue in calo nella settimana Fed-Bce, cinese DeepSeek spaventa i tech. Bitcoin sotto 100.000 $

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Partenza in calo per le Borse europee, in scia alla debolezza delle piazze asiatiche, all’inizio di una settimana in cui l’attenzione degli investitori sarà rivolta in particolare alle riunioni delle banche centrali, con la Federal Reserve in agenda mercoledì, mentre giovedì sarà la volta della Bce. Il mercato attende una pausa dal ciclo dei tagli da parte della banca americana, con il focus che sarà tutto concentrato sulle parole del governatore Jerome Powell e su possibili indicazioni sulla durata dello stop. Dall’istituto di Francoforte, al contrario, ci si attende una sforbiciata di 25 punti base. Così scendono il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, l’AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra. Intanto, dopo i record delle scorse settimane, Bitcoin è tornato sotto quota 100.000 dollari.

Pesante soprattutto il comparto tecnologico e dei semiconduttori, con l’americana Nvidia che arretra dell’8% nel premercato a Wall Street, mentre in Europa scivolano St, Asml e Infineon: a scuotere il settore è la cinese DeepSeek, che ha messo a punto un modello di intelligenza artificiale a basso costo (in particolare, ha lanciato un assistente gratuito che utilizza chip meno cari), cosa che fa vacillare la fiducia degli investitori nella redditività dell’AI. I riflettori sono anche puntati sui risultati societari. Infatti, entra nel clou la stagione delle trimestrali Usa con la maggioranza delle “Magnifiche 7” (Apple, Meta, Microsoft e Tesla) che pubblicheranno i conti. Anche in Europa ci saranno alcune importanti società che saranno alla prova dei conti, tra cui Sap, St e Asml nel settore tech, Lvmh del lusso, Deutsche Bank e Bbva per quello bancario.

Mps e Mediobanca ancora in focus, scivolone Prysmian

Sull’azionario gli occhi saranno ancora rivolti al risiko bancario e alle implicazioni della mossa a sorpresa di Banca Mps su Mediobanca di venerdì scorso. E il 28 gennaio è atteso il cda di Mediobanca che si esprimerà l’ops lanciata da Siena e giudicata ostile. Occhi anche su Fincantieri , Leonardo – Finmeccanica e Pirelli & C coinvolte, tra le altre (in tutto circa 20 aziende italiane) dopo le intese nell’ambito del partenariato strategico tra Italia e Arabia Saudita, annunciato domenica dalla premier Giorgia Meloni, per un valore di circa 10 miliardi di dollari. In cosa Stmicroelectronics , in scia ai tech asiatici e in attesa dei conti in arrivo giovedì, e soprattutto Prysmian , con Morgan Stanley che ha tagliato il target price a 64 euro per azione.

Euro debole e Bitcoin torna sotto 100.000 dollari

Sul valutario, si indebolisce l’euro e scambia con il dollaro a 1,046 (-0,2%) e con lo yen giapponese a 162,9 (-0,2%). Arretra il Bitcoin sotto la soglia dei 100mila dollari, a 99.244,9 (in calo del 5,5%).
Deboli i prezzi del petrolio, con il brent marzo in calo dello 0,6% a 78 dollari al barile e il Wti di pari scadenza a 74,2 dollari (-0,7%). Scende anche il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 48,7 euro al mwh (-2%).

Spread torna sopra 110 punti, rendimento in ribasso

Andamento in rialzo per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) e il Bund tedesco si attesta a 111 punti base, dai 109 punti del closing precedente. In calo, invece, il rendimento del BTp decennale benchmark che viaggia al 3,62%, dal 3,66% del riferimento precedente.

Fonte: Il Sole 24 Ore