Borse Ue in rosso, occhi ancora sulle trimestrali. A Milano St scivola in coda
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee si muovono in calo. In una giornata povera di dati macro di rilievo gli indici non riescono ad approfittare della corsa del Nasdaq della vigilia (+0,4% in chiusura), spinto dai conti record di Palantir e dall’accordo da 38 miliardi di dollari in 7 anni tra la divisione cloud di Amazon e OpenAI, il produttore di ChatGpt. Gli investitori si interrogano sulla solidità del rally dell’intelligenza artificiale e, in assenza di dati ufficiali a causa dello shutdown del governo statunitense giunto ormai a 34 giorni, guardano agli utili delle aziende per colmare il vuoto.
Così, il FTSE MIB di Milano viaggia in rosso, come il DAX 30 di Francoforte, il CAC 40 di Parigi e gli altri listini del Vecchio Continente.
A Milano rimbalza Campari, giù St e Prysmian
Sull’azionario milanese, in un listino quasi completamente colorato di rosso rimbalza Davide Campari dopo i cali della vigilia dovuti alle vicende giudiziaria della holding Lagfin. Acquisti anche su Lottomatica Group dopo i conti mentre è debole Moncler , con Barclays che ha alzato il giudizio a ‘Overweight’ da ‘Equalweight’, con target price a 61 euro. Scivola tra i peggiori Stmicroelectronics in linea con il comparto tech su cui sono scattate le prese di beneficio. Male anchePrysmian eLeonardo – Finmeccanica. In focus Stellantis dopo la crescita del 5,2% delle immatricolazioni nel mese di ottobre.
Euro ancora debole sul dollaro, giù il greggio
Sul valutario prosegue la debolezza dell’euro con il cambio tra la moneta unica e il dollaro che rimane attorno a quota 1,15. Sul fronte energetico, in calo il petrolio, con il Brent sotto i 65 dollari al barile e il Wti che si aggira sui 60 dollari. Poco mosso il gas ad Amsterdam sotto i 32 euro al Mwh.
Spread in lieve rialzo, sale anche rendimento decennale
In lieve rialzo lo spread tra BTp e Bund: il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco si attesta a 75 punti base, dai 74 punti base del riferimento della vigilia che aggiornava i minimi dalla primavera del 2010. In lieve rialzo anche il rendimento del BTp decennale benchmark al 3,41% dal 3,40% del closing precedente.
Fonte: Il Sole 24 Ore