Borse, verso avvio incerto in Europa: focus resta su Ucraina e Jackson Hole

Borse, verso avvio incerto in Europa: focus resta su Ucraina e Jackson Hole

Si profila un nuovo avvio cauto per le Borse europee, che valutano l’evoluzione della situazione in Ucraina dopo il vertice tra il presidente americano Donald Trump e il numero uno di Kiev, Volodymyr Zelensky, e aspettano l’apertura del simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, in calendario giovedì.

In Asia il Nikkei giapponese è salito a un nuovo massimo sulla prospettiva di un nuovo summit, questa volta trilaterale con la presenza anche del leader russo Vladimir Putin, per cercare di porre fine alla guerra in Ucraina, prima di invertire la rotta appesantito dal -2,5% accusato da Softbank dopo l’annuncio dell’acquisto di una quota da 2 miliardi di dollari in Intel.

Tornando all’Europa, i future sull’Eurostoxx 50 salgono dello 0,21%, mentre i contratti sul Ftse Mib milanese segnano un frazionale +0,06%. Sul mercato valutario, l’euro vale 1,1657 da 1,1668 ieri in chiusura. La moneta unica scambia anche a 172,09 yen (da 172,58), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 147,61 (da 147,91). Sul fronte dell’energia, è sotto la parità il prezzo del petrolio, con il future ottobre sul Brent in calo dello 0,47% a 66,29 dollari al barile e l’analoga consegna per il Wti in discesa dello 0,61% a 62,32 dollari. In ribasso dell’1,1% a 30,9 euro al megawattora il gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. In calo dell’1,4% infine il bitcoin, dopo i massimi della scorsa settimana, sui 115mila dollari.

Fonte: Il Sole 24 Ore