
Brembo, freni da competizone anche per le bici
Brembo integra ulteriormente il portafoglio di soluzioni allargando la gamma anche al mondo delle biciclette da competizione. Il gruppo bergamasco, che già fornisce impianti frenanti per Formula 1 e MotoGP, entra ufficialmente per la prima volta nel mondo delle competizioni mountain bike, precisamente nel campionato del mondo Downhill, al fianco di un partner come il Team Gravity di Specialized Bicycles. La scelta ha un forte valore simbolico, ma l’obiettivo sembra puntato con decisione sul potenziale del mercato ciclistico sportivo: l’azienda sottolinea che si tratta solo dell’inizio di un percorso teso «a ridefinire gli standard della frenata nel mondo delle competizioni Mtb, portando l’esperienza e la tecnologia dell’azienda italiana su nuovi terreni». Chiave di volta di questa scelta strategica è la svedese Öhlins, recentemente acquisita da Brembo per un enterprise value di 405 milioni di dollari (l’operazione di M&A più onerosa nella storia del Gruppo). Punto di riferimento mondiale nelle sospensioni ad alte prestazioni, dal 2013 Öhlins affianca Specialized e il Team Gravity nella Coppa del Mondo UCI e nei campionati mondiali. L’azienda svedese «rappresenta un elemento chiave – spiega Brembo – nella strategia del Gruppo orientata ad ampliare la propria leadership tecnologica nel mondo delle due e delle quattro ruote».
Il debutto ufficiale per Brembo nel mondo delle biciclette sarà in occasione della gara in Val di Sole, tappa prevista il 20-22 giugno nel calendario UCI MTB World Series 2025. «Durante quel fine settimana, in concomitanza con il Gran Premio d’Italia Brembo di MotoGP – spiega una nota del gruppo – tutti gli appassionati potranno vedere dal vivo la MTB Specialized all’interno del paddock del Mugello».
«Entrare ufficialmente nel mondo del cycling attraverso la porta principale del campionato mondiale MTB è una nuova sfida entusiasmante per Brembo – spiega Andrea Paganessi, Brembo motorcycle global chief operating officer -. Siamo orgogliosi di farlo con un team e con un costruttore che condividono la nostra stessa visione di performance e innovazione e non è un caso che questo avvenga nell’anno del cinquantesimo anniversario di Brembo nelle competizioni motoristiche».
Nello specifico, il sistema frenante, sia anteriore sia posteriore, include una pompa freno assiale con un diametro flottante di 9 mm e una tripla regolazione della leva (rapporto della leva, distanza della leva e corsa a vuoto) e permetterà ai ciclisti di personalizzare la sensazione di frenata secondo le loro preferenze. La pompa freno è abbinata a una pinza post-mount con quattro pistoni in alluminio «isolati» con diametro 18 mm per fornire un’elevata potenza frenante. La pompa freno e la pinza sono collegate da un tubo in acciaio trecciato per garantire costanza e precisione della corsa leva. Il sistema è completato da un disco freno fisso, specificatamente progettato per abbinarsi alla pinza, con fascia maggiorata per gestire al meglio lo scambio termico nell’utilizzo estremo.
«Oggi possiamo affermare che grazie ai progressi tecnologici Brembo non ha semplicemente migliorato la frenata, ma l’ha rivoluzionata, e Specialized crede fortemente che le corse siano il banco di prova definitivo per l’innovazione – dichiara Armin Landgraf, ceo di Specialized -. Ricerchiamo partner che possano garantire i nostri medesimi standard di performance e la storia di Brembo, caratterizzata da progressi tecnologici all’avanguardia e prestazioni di alto livello in gara, ci ha portato a questa scelta». La collaborazione, nel giudizio del ceo del gruppo americano, rappresenta «un investimento strategico per supportare i nostri atleti che corrono al massimo livello. Le gare downhill si evolvono continuamente e questa partnership garantisce la possibilità di continuare a offrire innovazioni che permettano a Specialized di continuare a competere per un grande futuro nello sport».
Fonte: Il Sole 24 Ore