Bullismo e cyberbullismo in crescita: i numeri in Europa. Gli esperti: denunciate

Bullismo e cyberbullismo in crescita: i numeri in Europa. Gli esperti: denunciate

Parole come pietre

Per il responsabile di Psichiatria democratica «è ancora più forte ed attuale il monito di Carlo Levi”Le parole sono pietre” che, se usate con malvagità, fanno soffrire, lacerano e offendono con il gusto di distruggere e ferire l’altro, negato nella sua dignità di persona, percepito come qualcosa da umiliare. Si instaura così una condizione che si ripete e diventa tormento e che non ha limiti, né tregua. Sono parole che fanno male più delle pietre e che feriscono l’anima già fragile dei nostri ragazzi alle prese con la loro solitudine spesso disperata»

La Spagna fa fronte comune contro il bullismo

Secondo il *Rapporto 2024 sul bullismo scolastico* della Fondazione ANAR e della Fondazione Mutua Madrileña, il 9,4% degli studenti spagnoli è vittima di bullismo e/o cyberbullismo. L’indagine ha coinvolto 9.302 alunni e 454 docenti di 194 istituti scolastici in cinque regioni: Madrid, Valencia, Castiglia e León, Castiglia-La Mancia e Baleari.

Il bullismo in presenza è il più diffuso (6,5%), seguito dal cyberbullismo (1,1%) e dai casi misti (1,8%). Il 49,8% delle aggressioni avviene in gruppo, con un’incidenza maggiore tra i maschi (62,4%). Online, le piattaforme più coinvolte sono WhatsApp (71,9%), Instagram (44,8%) e TikTok (41,7%). In un caso su cinque, è coinvolta l’intelligenza artificiale.

Le istituzioni spagnole stanno rafforzando le misure preventive. Il Ministero dell’Istruzione dispone di protocolli dedicati, mentre la Polizia Nazionale ha realizzato oltre 31mila attività informative nell’ultimo anno scolastico. Le Asturie, in particolare, saranno la prima comunità autonoma ad adottare obbligatoriamente il programma di tutoraggio tra pari (TEI) in tutte le scuole pubbliche e convenzionate dal 2025/2026. Il progetto, basato sull’intelligenza emotiva e la psicologia positiva, prevede formazione specifica per docenti e studenti, mentoring tra pari e coinvolgimento dell’intera comunità scolastica.

Dal 2016, ANAR e Mutua Madrileña promuovono workshop contro il bullismo: 514 quelli realizzati solo nell’ultimo anno. Inoltre, l’associazione AEPAE utilizza il test informatico TEBAE per individuare situazioni a rischio ed è parte della Rete europea contro il bullismo (EAN), che unisce 22 organizzazioni in 15 Paesi.

Fonte: Il Sole 24 Ore