Calasco, nuovo Innovation Center per la ricerca sul pomodoro
Nel 2024 il suo centro R&S ha sviluppato 100 progetti di ricerca, dei quali il 19% già giunti a conclusione e il 45% in corso. Ora Casalasco – il consorzio che è tra i primi gruppi della filiera integrata del pomodoro e a cui fanno capo marchi come Pomì e De Rica – potenzia l’investimento sull’innovazione. In uno dei suoi cinque stabilimenti produttivi, quello di Fontanellato, in provincia di Parma, apre l’Innovation Center, mille metri quadrati, polifunzionali, per rafforzare tutte le attività di ricerca rivolte principalmente ai prodotti private label destinati alle insegne della grande distribuzione organizzata.
Il centro è dotato di un laboratorio e di una cucina sperimentale, cuore della struttura, dove vengono sviluppate nuove ricette e testate soluzioni di prodotto che sono presentate al visitatore nella sala degustazione. Spazio anche a un auditorium multifunzionale destinato a incontri, eventi, convegni e attività formative, affiancato da uffici e aree comuni.
Potenziamento da 20 milioni
L’Innovation Center, che svolgerà attività di R&S per progetti di tipo agronomico e test di valutazione della materia prima per valutare varietà speciali, arriva al termine di un intervento da 20 milioni di euro per potenziare l’attività produttiva dello stabilimento parmense. Le altre fabbriche sono dislocate tra Rivarolo del Re, in provincia di Cremona e quartiere generale del gruppo, Busseto, sempre in provincia di Parma e il territorio di Piacenza.
All’inaugurazione presenti, tra gli altri, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il presidente della Tech Europe Foundation Ferruccio Resta e l’amministratore delegato di Fsi Maurizio Tamagnini. Proprio Fsi (Fondo strategico italiano) ha da poco rilevato il 49% delle quote del gruppo lombardo.
Big dell’agroalimentare
Il consorzio Casalasco è un big dell’agroalimentare italiano con ricavi che superano i 600 milioni di euro. Riunisce oltre 800 aziende agricole per un totale di 12 mila ettari coltivati a pomodoro nel Nord Italia. E ha una capacità di trasformazione di oltre 850mila tonnellate di prodotto, con una produzione di 750 milioni di pezzi. Con una forte vocazione all’export destina quasi il 64% della produzione ai mercati stranieri. E presidia gli Stati Uniti con Pomì Usa, società commerciale partecipata al 100%.
Fonte: Il Sole 24 Ore