
Caldo, l’emergenza diventa «mediatica»: in Tv e Radio se ne parla ogni 12 minuti
Estate, tempo di servizi giornalistici sul caldo, con le immancabili raccomandazioni agli anziani di non uscire nelle ore centrali della giornata. E quando il caldo passa, tranquilli: c’è sempre una «bomba d’acqua» a portata di mano. Succede a ogni estate e quella del 2025 non fa eccezione, anzi.
Lo rivela un monitoraggio svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da 40 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha raccolto le citazioni relative al clima e al meteo andate in onda sulle principali emittenti televisive e radiofoniche, nel periodo compreso fra sabato 7 giugno e lunedì 7 luglio. «Emergenza caldo», «bollino rosso», «afa»: queste le locuzioni e i termini legati alle temperature roventi di questo mese che sono stati citati più volte sulle radio e tv nazionali.
Il ritorno del «bollino rosso»
L’espressione «emergenza caldo», per esempio, è stata utilizzata 3.684 volte, circa una ogni 12 minuti, mentre «bollino rosso» e «afa» ottengono rispettivamente 2.887 e 2.329 menzioni. Subito dopo i tre gradini del podio, lo stop al lavoro nei cantieri nelle ore più calde, con 1.838 citazioni.
L’analisi di Mediamonitor.it evidenzia inoltre come radio e tv parlino di caldo in tutte le sue varianti e declinazioni: da «picchi di temperature» (1.796 citazioni) a «ondata di caldo» (1.616), fino a «caldo torrido» (901), «caldo record» (681), «caldo estremo» (651) e «caldo africano» (641).
L’anticiclone africano Pluto, che ha letteralmente infiammato il nostro Paese, ottiene 1.497 citazioni, precedendo «cambiamento climatico» (1419) e i blackout provocati dall’eccessiva richiesta di energia elettrica per rinfrescare abitazioni e uffici (978).
Fonte: Il Sole 24 Ore