Camera moda fashion trust, grant da 50mila euro ad Andreādamo, Francesco Murano, Lorenzo Seghezzi e Niccolò Pasqualetti

Sono stati annunciati ieri sera i quattro vincitori dei grant 2024 del Camera moda fashion trust, il progetto della Camera nazionale della moda italiana per sostenere i brand emergenti. A vincere questa edizione – selezionati da una giuria internazionale – sono stati quattro italiani: Andreādamo, Francesco Murano, Lorenzo Seghezzi e Niccolò Pasqualetti. I quattro talenti avranno accesso una somma di 50mila euro a disposizione per sviluppare i propri brand e a partire da giugno 2024 avranno un l’opportunità di una serie di consulenze strategiche fornite da esperti del mondo della moda italiana.

«Il futuro non può ignorare la nuova generazione di creativi, per questo Cnmi lavora al fianco di Camera Moda Fashion Trust per sostenerli nella creazione di collezioni che guardano al futuro e alla sostenibilità, e per aiutare i designer indipendenti nelle fasi di sviluppo del proprio brand» ha commentato Carlo Capasa, presidente di Cnmi.

A questi quattro premi si aggiunge quello che Max&Co (patron di questa edizione insieme a Luisaviaroma) ha assegnato a Victor Hart: il designer collaborerà con il team stilistico del brand nell’ambito del progetto “The MAX&Co. Design for Change”.

Chi sono i premiati

Andrea Adamo, crotonese, classe 1984, ha coltivato la passione per la moda fin da bambino grazie alla nonna sarta. Dopo aver studiato all’Accademia delle Belle Arti di Bologna e si è formato in una delle aziende emiliane della moda donna: ha affiancato per cinque anni la designer Elisabetta Franchi. Complice la passione per gli abiti da sera, ha poi lavorato da Zuhair Murad a Parigi e, in seguito, per Dolce&Gabbana a Milano. Nel 2020 ha deciso di aprire il proprio brand Andreādamo che ha presentato alla fashion week di Milano in più occasioni, fino a settembre 2023. Assente dal calendario, invece, a febbraio 2024 come altri giovani marchi. «Ringrazio Camera Moda ed il Fashion Trust per avere premiato i miei sforzi e la tenacia con cui sono arrivato fino a questo punto con il mio brand. Per un designer emergente le sfide sono grandi, lo sono state dal giorno del lancio del progetto nel 2020 e lo sono ancora oggi in tanti modi diversi. Con il sostegno delle istituzioni e accompagnato dall’esperienza di professionisti che hanno contributo al successo di brand fiore all’occhiello del made in Italy, sono sicuro che potrò porre basi solide per la crescita futura del marchio» ha commentato Andrea Adamo.

Anche per Francesco Murano la moda è una passione e un mestiere di famiglia: la nonna Maria Rosaria era ricamatrice;la zia, invece, sarta. Cresciuto a Buccino, in provincia di Salerno, si è poi trasferito a Milano dove nel 2019 ha lanciato il proprio marchio. Un brand che esalta i contrasti e gli ossimori – con continui giochi tra pieno e vuoto, ma anche drappeggi – e attinge al patrimonio culturale dell’antica Grecia (Paese in cui Murano anche vissuto per un periodo). Cultore dei toni neutri, predilige il nero e in occasione della serata finale dei Camera Moda Fashion Trust Grant 2024 ha vestito Chiara Ferragni con un total look nero.

Fonte: Il Sole 24 Ore