
Campania, 35 Comuni interni fanno squadra per promuovere il turismo sostenibile
Trentacinque Comuni della Campania interna sono pronti a organizzarsi per promuovere e gestire in maniera coordinata il turismo. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Sannio Smart Land e del GAL Titerno Scarl, insieme al Comune di Telese Terme che puntano alla costituzione di una DMO (Destination Management Organization), alla quale hanno già deliberato di aderire 35 Comuni di un’area vasta del Sannio Matesino: una dimostrazione di coesione territoriale e di capacità associativa che è frutto delle esperienze Snai e dei Gal.
I promotori in pratica, intendono adottare le Linee Guida (approvate dalla Giunta regionale della Campania con Delibera 769 del 27/12/2024) e partecipare al Bando di selezione della Regione Campania, una scelta programmatica già deliberata nel 2020 da alcuni Consigli Comunali dell’Area Intera Tammaro Titerno nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne.
Si tratta di un passo decisivo verso una governance turistica integrata e sostenibile per il Territorio del Sannio Matesino con le Valli Telesina e del Titerno, del Tammaro, del Fortore, del Volturno, del Calore e dell’Isclero. Un territorio omogeneo con un’offerta ricca e variegata che può attirare diversi turismi: montagne, laghi e fiumi, terme, benessere, arte e archeologia, poli religiosi, la Via Francigena, i Tratturi e le Ippovie, percorsi enogastronomici, borghi, castelli, due parchi regionali e il Parco Nazionale del Matese.
La DMO (Organizzazione per la gestione delle destinazioni turistiche) è un’organizzazione senza scopo di lucro che riunisce soggetti pubblici e privati attivi sul territorio. Il suo scopo è definire e condividere strategie di promozione, governance e marketing con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, la coesione, la competitività e la sostenibilità dell’offerta turistica.
L’aggregazione in atto rappresenta un’opportunità imperdibile per le aree interne, spesso marginalizzate nei percorsi di sviluppo turistico ma negli ultimi anni diventate un elemento fortemente attrattivo per l’utenza turistica. Essa offre quella struttura di governance condivisa necessaria per qualificare l’offerta, costruire brand territoriali riconoscibili e coinvolgere esercizi, operatori e istituzioni in programmi di accoglienza, comunicazione e innovazione.
Fonte: Il Sole 24 Ore