Cantieri di Pisa, partnership con Mariotti per costruire megayacht

Cantieri di Pisa, partnership con Mariotti per costruire megayacht

Creare un nuovo polo italiano per la costruzione di megayacht da 60 metri in su. È questo l’ambizioso piano con cui nasce il progetto di joint venture messo a punto tra Cantieri di Pisa, specializzati nella costruzione e nel refit di yacht, e T Mariotti, storica realtà genovese che opera nella costruzione di navi da crociera extra lusso e che, con la partnership Gin (Genova industrie navali), lavora da anni in collaborazione con San Giorgio del porto, importante player nel campo delle riparazioni di navi.

A spiegare il progetto, che sarà presentato ufficialmente al salone nautico di Montecarlo oggi, 25 settembre, è Marco Massabò, ceo dei Cantieri di Pisa, che, sotto la sua guida, iniziata nel 2021 (quando l’azienda è stata rilevata da Enrico Gennasio, uno dei fratelli proprietari del gruppo Alfagomma), hanno ripreso a crescere, dopo una lunga parentesi di crisi. «Dal 2021 – dice il manager – ci siamo concentrati sul refit e, l’anno scorso, siamo arrivati a sanare i conti. E siamo anche rientrati nel mondo delle costruzioni di yacht, con la vendita di un 40 metri che, attualmente, è in fase di realizzazione ed è previsto in consegna nel 2027. Abbiamo chiuso l’anno nautico 2023-2024 con 9 milioni di fatturato. E presto vedremo i risultati del 2024-2025. Oggi contiamo 30 addetti, che salgono a quasi 300, con quelli delle imprese che lavorano in cantiere».

Per quanto riguarda la joint venture, «conosco da anni – racconta Massabò – tutto lo staff di Mariotti: il presidente, Marco Bisagno, il ceo, Marco Ghiglione, e Ferdinando Garrè (presidente sia di San Giorgio del porto che di Gin, ndr). E non potevano che essere loro a supportare il progetto industriale che è stato messo a punto e sul quale stiamo lavorando da mesi. La nautica, oggi, è dominata principalmente da tre grandi gruppi che stanno facendo un ottimo lavoro; ma se si vuole entrare, come è nostra intenzione, nel segmento delle navi da diporto, cioè quelle sopra i 60 metri, c’è bisogno di strutture e di know-how».

Cantieri di Pisa, prosegue, « ha il brand giusto ma avevamo bisogno di un partner capace di costruire navi e che fosse dotato anche delle aree adatte. A questo punto, è stato naturale avvicinarsi a T Mariotti, che ha spazi adatti a Piombino e anche a San Giorgio di Nogaro. Ma siccome il progetto è, come ribadisco, industriale e non nato sulla passione, benché guidato da un solido entusiamo, ci sono stati molti contatti tra me e Ghiglione per parlare del futuro. E il futuro è una fortissima partnership tra le due aziende, per la realizzazione di yacht dai 60 metri in su».

Fonte: Il Sole 24 Ore